giovedì 6 agosto 2015

Bagnai e la sintesi magistrale. Seconda parte

Nel post precedente ci siamo lasciati nel momento in cui entra in scena Mario Monti.

Secondo la narrazione pippesca Monti sarebbe entrato in gioco per salvare le banche tedesche e francesi:

L’austerità, i tagli, e la pressione fiscale al 55% hanno avuto un solo preciso scopo: quello di risanare le banche tedesche e francesi che si erano esposte in modo sconsiderato verso la Grecia.

Secondo Alessandro Greco (ma anche per il Prof. Bagnai) , questa versione dei fatti è illustrata alla perfezione da questo grafico 





e ben descritta dal Sole24Ore 
 
Sembrano lontani i tempi in cui le folle sventolavano in piazza cartelli per protestare contro il salvataggio degli istituti di credito con soldi pubblici. Le rimostranze, tra il 2008 e il 2010, erano all’ordine del giorno. Ma in Europa (o meglio, nel Sud Europa) le folle avrebbero dovuto far sentire la propria voce soprattutto dopo il 2010. Perché – calcoli alla mano – mentre gli Stati sostenevano la Grecia, dietro le quinte avveniva qualcosa di ben più clamoroso: i contribuenti europei salvavano le banche di Francia e Germania molto più che il popolo greco.

Alessandro Greco va addirittura oltre:

Prima dell’arrivo del Professore le banche italiane erano esposte verso la Grecia per appena 6,86 miliardi di euro e lo Stato italiano per ZERO miliardi, mentre le banche tedesche avevano crediti per 45 miliardi di euro e quelle francesi per quasi 80! A settembre 2014 le banche francesi sono rientrate di quasi tutta la somma, quelle tedesche di oltre 30 miliardi. E chi si è accollato i debiti? Indovinate un po’? Risposta esatta! Noi.
Lo Stato italiano che era esposto 0 (zero) verso la Grecia ora è esposto per 40 miliardi! 40 miliardi che sono serviti non a salvare la Grecia ma a salvare le banche tedesche e francesi.
 
In verità basta guardare con attenzione il grafico del Sole24Ore per capire che questa narrazione è capziosa e senza fondamento ma andiamo per ordine e cominciamo segnalando un errore:

 - NON è vero che prima dell’arrivo di Monti lo Stato italiano fosse esposto per ZERO miliardi 

Il primo salvataggio della Grecia, quello del 2010, fu fatto con prestiti bilaterali e l'Italia prestò 10 miliardi tra il 2010 ed il 2011.  Nel 2010 al Governo c'era Berlusconi, non Monti.

Fonte: Supplementi al Bollettino Statistico, n.3 - 14 gennaio 2015

 -  il fondo EFSF (European Financial Stability Facility) viene creato nel giugno del 2010 e successivamente, nel dicembre del 2010, viene istituito il fondo ESM (European Stability Mechanism ) per sostituire il fondo EFSF a partire dal primo luglio 2013.  Nel 2010 al Governo c'era Berlusconi, non Monti, questo per dire che i trasferimenti ai fondi EFSF e ESM a partire dal 2011 sono avvenuti sulla base di accordi accettati da Berlusconi.

- se confrontiamo il dati del grafico del Sole24Ore con i dati di questo grafico


dav 1.3 
Fonte: http://www.lavoce.info


emerge un fatto interessante:  in quattro mesi (dal dicembre 2009 al marzo 2010) l'esposizione delle banche tedesche e francesi si riduce notevolmente : le banche francesi riducono di oltre 20 mld la loro esposizione nei confronti della Grecia mentre le banche tedesche la riducono di circa 13 mld.
N.B. Il primo piano di salvataggio (bail-out) da 110 miliardi di euro non è ancora attivo, verrà approvato in maggio,

- ma il fatto più interessante è che prima dell'entrata in gioco di Monti le banche tedesche e francesi hanno già ridotto in maniera drastica la loro esposizione nei confronti della Grecia (*) relativamente al settore pubblico





e le banche tedesche hanno ridotto in misura significativa la loro esposizione nei confronti del settore privato



Lo stesso Bagnai, nell'ormai famoso (ma fasullo) fact checking dedicato alla Grecia ha pubblicato un grafico che mostra che a fine 2011 le banche tedesche e francesi avevano già dimezzato la loro esposizione nei confronti della Grecia



Quindi Monti c'entra poco o nulla con il salvataggio delle banche tedesche e francesi: Monti non era al Governo quando sono stati istituiti i fondi salva-Stati ESFS e ESM e non era ancora entrato in gioco quando a fine 2011 le banche tedesche e francesi avevano già ridotto in modo significativo la loro esposizione nei confronti della Grecia.

Del resto basta guardare senza pregiudizi il grafico del Sole24Ore per capire che la narrazione pippesca è un falso storico:


- tra il dicembre 2009 ed il settembre 2014 l'esposizione complessiva della Germania nei confronti della Grecia aumenta di 30 miliardi: in pratica la Germania salva le sue banche tramite i fondi ESFS e ESM  e poi aggiunge altri 30 miliardi a beneficio degli altri Paesi in crisi che hanno avuto o avrebbe avuto bisogno di accedere ai fondi ESFS e ESM (oltre alla Grecia ne hanno beneficiato Irlanda, Portogallo e Spagna)

- nello stesso periodo l'esposizione complessiva della Francia nei confronti della Grecia diminuisce di 30 miliardi : la Francia è l'unico Paese che durante la crisi diminuisce la sua esposizione nei confronti della Grecia ma non siamo noi a salvare le sue banche, lo fanno tutti i Paesi dell'Eurozona, Germania in primis, in proporzione alle quote versate nei fondi.

Quindi

- è fuorviante e sbagliato dire che noi abbiamo salvato le banche francesi e tedesche (tutt'al più si potrebbe dire che abbiamo contribuito a salvare le banche francesi)

- ed è altrettanto fuorviante dire che i contribuenti europei salvavano le banche di Francia e Germania molto più che il popolo greco perché salvando le banche di Francia e Germania i contribuenti europei hanno salvato anche il popolo greco

A meno che non si voglia sostenere che sarebbe stato vantaggioso ( per noi, per il popolo greco e per i contribuenti europei ) far fallire le banche francesi e tedesche in difficoltà a causa dei Titoli di Stato di Grecia diventati carta straccia.

Ma quello che a noi interessa sottolineare in questo contesto è che  la decisione di aderire ai fondi salva-Stati non è stata presa da Monti ma è stata presa dal Governo precedente, che Monti entra il gioco quando le banche tedesche e francesi hanno già dimezzato la loro esposizione verso la Grecia e che in pratica le banche tedesche sono state salvate dalla Germania.

E' un falso storico anche il far credere che i soldi che avete versato per l'IMU, e il valore che il vostro immobile ha perso a causa di essa, che il nostro paese ha versato per salvare "gli Stati deboli", sono andati anche a salvare le banche di quelli forti, a tappare i buchi aperti dal comportamento dissennato della finanza del Nord [...] " o che L’austerità, i tagli, e la pressione fiscale al 55% hanno avuto un solo preciso scopo: quello di risanare le banche tedesche e francesi che si erano esposte in modo sconsiderato verso la Grecia.

Lo ha spiegato bene Roberto Perotti come sono state trovare le risorse per finanziare i fondi salva-Stati:


 



Fermiamoci un attimo per fare il punto: nella prima parte di questo contro-post abbiamo smontato la tesi con Berlusconi l'Italia stava risalendo la china e non se la passava male, in questa seconda parte abbiamo smontato la tesi lo scopo di Monti era quello di risanare le banche tedesche e francesi che si erano esposte in modo sconsiderato verso la Grecia, nella terza parte esamineremo la tesi Monti non ha salvato l'Italia, ha peggiorato la situazione distruggendo la domanda interna.



Note


(*)  i grafici sono tratti dall'utile lavoro di Eric Dor, The exposure of European countries to Greece

2 commenti:

  1. Allora ti dico cosa ho capito io, perdonami la terminologia inesatta se del caso.
    1)Le banche private, in prevalenza Francesi e Tedesche hanno potuto sbarazzarsi dei loro crediti inesigibili verso la Grecia spostandole a carico dei debiti pubblici dei vari paesi in proporzione al loro PIL piuttosto che in proporzione alla reale esposizione delle banche di ogni singolo paese, giusto?
    2) Questo finto e scellerato salvataggio del popolo greco era già cominciato con Berlusconi, giusto?
    3) Berlusconi non si stava rendendo conto di quello che faceva e quando se ne è accorto ha preferito cedere la mano, giusto?
    4) poi è arrivato Monti che invece ha corretto gli errori di Berlusconi, sbagliato?

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  2. Dalla pagina FB Er Ducetto de Pescara:

    Se tra il pubblico affluito
    in prima fila ha la bonazza
    le coscion fissa rapito
    e alla bocca ha la bavazza

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