lunedì 10 agosto 2015

Le affinità elettive

Alberto Bagnai, 7 dicembre 2013




Gianni Alemanno, 10 agosto 2015



P.S. Ma Alemanno come li legge i libri? Con i guanti da pugile?

4 commenti:

  1. Non fare lo gnorri Peter, stiamo ancora aspettando le magnifiche sorti e progressive dei governi Monti, Letta, Renzi e D' Alema.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ancora un po' di pazienza. Grazie

      Elimina
    2. Abbi pazienza Peter, cerco di stuzzicare i tuoi peggiori istinti Bagnaiani.

      Elimina
  2. La dicotomia costituita da un ducetto autocrate e strenuo assertore della superiorità darwiniana delle classi abbienti sul resto della popolazione che sul frontespizio del suo libro farnetica di equità, flessibilità e democrazia, credo non rappresenti più una questione di carenza di credibilità, sia pure drammatica e ormai irrecuperabile, ma un esempio di schizofrenia conclamata.

    Detto questo credo che proprio qui si palesi in forma ancora più evidente il debito di rilevanza del secondo, tragico Bagnai: pur di elemosinare un complimento al suo libro o alla sua azione imbonitrice egli sarebbe capace di attribuire i galloni di vero politico persino a Marcos, a Salazar e a Fulgencio Batista.

    RispondiElimina