giovedì 29 settembre 2016

Quelli che "quando usciremo dall'euro la recessione sarà al massimo di uno,due punti di Pil"

"Riccardo Realfonzo e Angelantonio Viscione analizzano, in un articolo del 22 gennaio 2015 su Economia e Politica, le conseguenze di una possibile uscita dell’Italia dall’euro. Vi sono molte utili conclusioni nello studio, a partire da quella sulla scarsa crescita dell’occupazione. Se guardiamo al 1992, anzi, a crescere fu la disoccupazione. Così come è utile ricordare che l’effetto della svalutazione, se i salari tornassero a crescere (come socialmente auspicabile), sarebbe di breve durata. Del resto Roger Bootle, vincitore del premio Wolfson 2012 per il suo piano di uscita dall’euro, mette chiaramente in evidenza che devono essere i lavoratori a pagare le conseguenze dell’eurexit. L’alternativa “o si svaluta la moneta o si svaluta il lavoro” è fuorviante: in realtà spesso le grandi svalutazioni della moneta sono funzionali alla svalutazione del lavoro (si veda ad esempio l’andamento dei salari reali in Gran Bretagna negli ultimi anni e gli esempi portati dai Realfonzo e Vicarelli e da Brancaccio e Garbellini) al fine di aggirare la rigidità verso il basso dei salari nominali. Vi sono però due aspetti che ci paiono trascurati nell’analisi di Realfonzo e Viscione e che, se tenuti adeguatamente in conto, cambiano radicalmente il quadro."

[il resto qui]




Quelli che "Uscire dall'euro? Certo, qualche turbolenza ci sarà ma ..."

Alberto Bagnai, un pacato [gulp!] professore di Politica Economica, pochi giorni fa 




Alberto Bagnai, sempre lui, poche ore fa

L'uscita sarà tanto inevitabile quanto dolorosa, perché accompagnata da una crisi bancaria che ci costerà quello che sappiamo

Perché oggi l'uscita dall'€ è diventata "dolorosa" mentre l'altro giorno sembrava l'inizio di una marcia trionfale ?


mercoledì 28 settembre 2016

Quelli che "con una nuova moneta potremmo riattivare una reale svalutazione competitiva"



A weaker currency, once the cure-all for ailing economies around the world, isn’t the panacea it once was.
Just look at Japan, where the yen plunged 28 percent in the two years through 2014, yet net exports to America still fell by 10 percent. Or at the U.K., where the pound’s 19 percent tumble in the two years through 2009 couldn’t stave off a 26 percent decline in shipments to the U.S. 


martedì 6 settembre 2016

Viscidume pescarese

Pochi giorni fa si diceva che nel fantastico mondo di Goofyland tutti i giorni succede qualcosa che merita un commento o suscita un dubbio ed è veramente difficile riuscire a registrare e commentare le novità in tempo reale. Fatto sta che il post Alberto Bagnai e la logica stortignaccola dedicato alle 1998 battute pubblicate il 13 agosto su Il Tempo è ancora in alto mare, il post intitolato Debunking Bagnai è ancora da terminare, sull' experimentum crucis che ho condotto su Goofynomics non sono ancora riuscito a spendere una parola, volevo commentare l'infatuazione di Bagnai per il trumpista a stelle e strisce Zero Anthropologyvolevo commentare il ritorno di fiamma per Stefano Fassina, volevo commentare il post del neurologo, volevo chiosare un curioso commento del dotto martinet ma adesso è più urgente commentare il caso Guzzanti.



Domenica mattina Sabina Guzzanti ha postato su Faccialibro un endorsement per Bagnai




La cosa non è passata inosservata: Bagnai ha ringraziato affettuosamente







e poi ha dettato la linea alla truppa




Nessuno avrebbe dovuto mancare di rispetto alla Guzzanti con polemiche inutili




 e chi non si è adeguato è stato redarguito e punito




Come mai Bagnai ha adottato con la Guzzanti questa tattica buonista ? Non è facile rispondere a questa domanda, certo è che Bagnai ha detto una bugia quando rivolgendosi direttamente alla Guzzanti ha scritto "ti ho sempre ammirato".









giovedì 1 settembre 2016

Bagnai e l'uscita "purchessia"


Accade spesso che il Bagnai-pensiero sia più chiaro nei commenti che il Nostro pubblica quando interviene nelle discussioni su Goofynomics che nei post. Ieri ad esempio è intervenuto per chiarire (a chi non lo avesse ancora capito) il perché del suo astio nei confronti degli "uscisti di sinistra" (Brancaccio è l'"uscista di sinistra" per antonomasia, vedi il post Uscire dall'euro? C'è modo e modo), un astio manifestato anche di recente nel post IMF's willing executioners (aka the "what-have-we-learnes-boys")




Ecco il commento in questione:



Per Bagnai il peccato originale degli "uscisti di sinistra" è stato quello di opporsi all'uscita "purchessia", cioè all'uscita a qualunque costo, paventando presunti rischi per la classe lavoratrice ed i ceti deboli, anteponendo mille scrupoli alla necessità di una uscita brusca ma potenzialmente risolutiva. A causa di questo mancato appuntamento con la storia gli "uscisti di sinistra", secondo Bagnai,  hanno di fatto spostato inesorabilmente e forse definitivamente (a meno di major political shock) a destra l'uscita di sicurezza. 

A dire il vero le cose sono andate diversamente: non sono stati gli "uscisti di sinistra" a spostare a destra l'uscita di sicurezza, è stato invece proprio Bagnai a spostarla a destra e lo ha fatto con due semplici mosse: fomentando divisioni a sinistra e cercando sponde a destra. 

Ma nella foga di attaccare gli "uscisti di sinistra"  in un altro commento Bagnai rigira la frittata e svela in cosa consiste la vera uscita di sinistra :

uscire a sinistra significa innanzitutto uscire il prima possibile, per il semplice motivo che ogni giorno di permanenza è un giorno in cui con la scusa della competitività si smantellano istituzioni che poi è difficile ricostruire, non fosse altro perché se ne è persa la memoria.

Gli ho chiesto:

Prof,
due domande:

1) "uscire il prima possibile" con chi?

2) come la mettiamo con la prosperità compromessa "per molti secoli" di cui parlava ieri?

La prima domanda doveva servire per chiarire in modo esplicito qual è lo sbocco politico della Goofynomics visto che per Bagnai

- "il PD è morto"
- "il PD verrà spazzato via, come ogni regime dittatoriale e collaborazionista",
- "SEL fa più schifo del PD",
- "la sinistra critica è composta da una marmaglia di soggettucoli"
- "L'Illinois, in effetti, è terra ferace di teste di cazzo di ogni forma"
- "Grillo delendum est",
- "gli ortotteri sono MORTI"

La seconda domanda doveva servire per chiarire la relazione tra un'eventuale ritorno alla Lira e la prosperità compromessa per molti secoli di cui Bagnai ha parlato qualche giorno fa: con il ritorno alla Lira la situazione migliorerebbe comunque un pochino anche se la prosperità è ormai compromessa per molti secoli ?

Bagnai non ha risposto in modo esplicito alle due domande ma a dire il vero le risposte sono già implicite nella formula dell' uscita "purchessia" :

- la Goofynomics non ha uno sbocco politico definito con precisione, l'uscita ''purchessia" è di sinistra ma per l'uscita ''purchessia" va bene chiunque, anche se non è di sinistra, fosse anche l'armata Brancaleone o i nazisti dell'Illinois, poi si vedrà

-  uscire dall'€ il prima possibile è condizione necessaria e sufficiente per un miglioramento, anche minimo, della situazione nonostante la prosperità compromessa per molti secoli

E se l'uscita si rivelasse catastrofica ?

Beh, questo non può essere, il Papa è infallibile.



Bagnai indica ai fedeli l'uscita a sinistra