martedì 1 settembre 2015

La comicità involontaria di Alberto Bagnai

Non a tutti è sfuggito questo amorevole commento di Alberto Bagnai pubblicato su Goofynomics il 16 agosto:


Ne parlammo su questo blog il giorno stesso, mentre si stava commentando il post L'incredibile autogol di Alberto Bagnai :


Non abbiamo però ancora avuto l'occasione ed il piacere di citare e commentare un altro amorevole commento di Alberto Bagnai, questo del 30 agosto:




Il contesto nel quale maturano i due commenti di Alberto Bagnai è più o meno lo stesso: due seguaci si lamentano per essere stati bloccati (a loro dire ingiustamente) su Twitter e Bagnai gli spiega che sono stati bloccati perché hanno concesso spazio a soggetti indesiderati.

Nel primo commento Bagnai rimprovera severamente il seguace per aver perso tempo a parlare con quattri coglioni che hanno la lebbra. Se li tocchi hai la lebbra. Chiaro il concetto?  Non è ben chiaro chi siano i quattro coglioni ma è ben chiaro il concetto: con alcuni soggetti non si deve dialogare, soprattutto se questi soggetti mettono in dubbio la validità della Goofynomics.

Nel secondo commento Bagnai ribadisce che con certa gente non si parla. Punto e poi aggiunge che chi parla con certa gente è un pervertito, è come se fosse un pedofilo o un coprofilo, e poi conclude:

Quindi, quale che sia la vostra schifosa perversione, posso solo richiamarvi a dei principi di umanità, e impedirvi di coinvolgermi. E lo faccio. 

Nel primo commento non si fanno nomi ma nel secondo commento c'è un evidente richiamo ed una evidente e pesante allusione al Prof. Puglisi e al Prof. Monacelli ( al quale, in un'altra occasione, pochi giorni prima, era stato promesso un cappottino di abete )

Nel pomeriggio di oggi il concetto è stato ribadito ulterioremente con un nuovo commento:



Il passaggio chiave è il seguente:

Ribadisco: è assolutamente evidente che parlare con certa gente significa ergersi non a difensore, ma a ventilatore. E siccome a me certi schizzi non piacciono, appena vedo uno che ventila gli stacco la spina. That's all.


Potrebbero esserci gli estremi per una denuncia ma non è di questo che vogliamo occuparci adesso, vogliamo occuparci invece di una proposta che Bagnai ha fatto nel lasso di tempo intercorso tra il primo commento del 16 agosto e questi due commenti più recenti.

Sapete che cosa ha proposto Alberto Bagnai in data 26 agosto con il post Do you remember me? Vol. 2 (CLN vs. TRC ?

 Ha proposto, udite udite, una Commissione per la Verità e la Riconciliazione per ristabilire un minimo di serenità, di verità, di equilibrio, di riconciliazione ..., per permetterci di superare veramente questo clima di apartheid, di caccia alle streghe, senza uno strascico di rancori ...


Non vi sembra assolutamente surreale ed  irresistibilmente comico il fatto che il soggetto più litigioso, attaccabrighe, aggressivo, irascibile, rissoso, permaloso, suscettibile, polemico, bisbetico e provocatore del pianeta proponga una Commissione per la Verità e la Riconciliazione dopo aver detto che è inutile  parlare con quattri coglioni che hanno la lebbra e continuando poi imperterrito ad offendere e insultare puntualizzando che con certa gente non si parla ?

Non vi sembra comico tutto ciò? Nooo?

Ripensandoci forse avete ragione: questo personaggio non fa ridere, fa pena, è a dir poco uno sbalestrato ...

116 commenti:

  1. A Roma si diceva che chi non saliva almeno una volta nella vita quei tre gradini (del carcere di Regina Coeli) non era un'omo. Appunto: chi non è stato bannato almeno una volta da BANNAI...

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  2. Quello che mi sconvolge è che ci siano ancora persone che credono di poter interloquire col professor Bagnai, non si ha nulla da guadagnare né da apprendere.
    Forse dovremmo cercare di capire quali meccanismi mentali abbiano potuto spingere molti ed io tra questi, a coltivare l' illusione di poter avere un minimo di dialogo sereno con quest' uomo, per giunta dopo essere stati mesi a leggere post su post da cui, a mente fredda, si evinceva chiaramente l' impossibilità di un qualsiasi dialogo che non fosse sostenuto da una palese sottomissione psicologica nei suoi confronti.
    È un' autocritica che faccio, non intendo coinvolgere nessuno di voi.

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    1. Mi riferisco ovviamente ai dialoghi virtuali sui social, non conosco la persona nella vita reale, probabilmente dal vivo è una persona squisita.

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    2. Se non ricordo male, Fiorenzo ci ha detto che Coso dal vivo NON è una persona squisita.

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    3. Mah, se ho capito bene sono stati dissidi politici, in politica si dovrebbe evitare di interpretare e trasformare le convergenze e le divergenze politiche in amicizie ed inimicizie; esiste una etica dei rapporti politici, probabilmente almeno uno dei due ha ignorato questo elemento fondamentale di buona convivenza civile.

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    4. Come si vede che stai (o stavi) nel Pd, caro Ippolito. Quanta diplomazia... Proprio perché sei medico e conosci certi profili psicologici, sai benissimo che nella scrittura o di persona poco cambia. E proprio perché sei medico ti rammarichi più di altri di esserti illuso di poter conversare con un soggetto che la tua professionalità poteva facilmente inquadrare da subito.

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  3. Nel periodo in cui l'ho brevemente frequentato era una persona gradevole.

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    1. Gradevole fino a che gli hai detto di sì, quando hai cominciato a dire la tua non è stato più gradevole o mi sbaglio?

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    2. Il concetto di gradevole a volte risente del nostro cinismo: un ubriaco spiritoso è gradevole e nel nostro caso, un mitomane scoppiettante è gradevole anche. Entrambe le situazioni però tendono a diventare sgradevoli e moleste. Un gioco bello e un po' cinico dura poco.

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    3. @il flauto a sei puffi

      No, nel periodo in cui l'ho frequentato (al 99% per telefono) era veramente una persona gradevole, gentile, rispettosa e corretta. Ci fu una sola eccezione, in questo post del 24 luglio 2012, in cui scrisse: "E la morale della favola? Questa volta ce ne sono due: la prima è la solita. La seconda è che forse in futuro il tedesco potrebbe essere meno utile di quanto avevamo supposto. Quindi traduco per la feccia di Goofynomics (cioè, affettuosamente, per Ecodellarete s.s.d.) quello che l'élite (Schneider) avrà già saputo a memoria".

      Rimasi sconcertato, però è anche vero che mi telefonò poco dopo la pubblicazione per chiedermi se mi ero sentito offeso, e chiarendo che stava scherzando. Forzando un po' la mia natura feci buon viso a cattivo gioco e non ci pensai più.

      In seguito gli feci altre riprese video e gli corressi qualche errore tipografico del TDE e, in cambio, mi citò nella prefazione, secondo me a sproposito. Infatti scrisse, in questa prefazione, che aveva scritto il TDE per le insistenze mie e di Marino Badiale ma, almeno per quanto mi riguarda, non di insistenze si era trattato ma di una semplice opinione richiestami per telefono, alla quale avevo risposto che sì, scrivere un libro mi sembrava un'ottima idea.

      Mesi dopo, dietro sua richiesta di un'altra opinione sul modo migliore per promuovere il TDE, accadde che essa non fosse di suo gradimento. Questa volta, però, tenni duro: quello era il mio pensiero e punto e basta.

      Tutto il resto è noia. Infatti mi è venuto sonno e vado a dormire.

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    4. Non ho avuto modo di approfondire la conoscenza come Fiorenzo, ma personalmente ho potuto verificare che dal vivo è molto peggio che nei suoi rapporti sul terreno del virtuale. In particolare se capisce di avere a che fare con una persona che secondo la sua valutazione non potrà mai tornargli utile ai propri scopi.
      In casi simili non perde l'occasione di abbandonarsi all'insulto e allo scherno nei confronti dell'interlocutore, soprattutto se si trova in presenza di altri.
      Lo fa a voce alta, per guardarsi intorno subito dopo, ansioso di verificare che gli astanti abbiano sentito.
      Questi ultimi, viceversa, curano come meglio riesce loro il mostrare di non aver sentito e/o di farsi trovare immancabilmente girati da un'altra parte, affaccendati in altre cose, che evidentemente ritengono più importanti.

      Questa è un'esperienza che ho fatto di persona, in un'occasione diciamo così ufficiale, e posso assicurare che l'effetto è al livello di un "Il secondo tragico Fantozzi" e anzi meglio. A causa della capacità, propria della realtà, di superare notoriamente ogni fantasia.
      Già, perché poter vedere dal vivo e a distanza ravvicinata l'espressione di superiorità che costui assume nel momento in cui profferisce l'insulto nei confronti altrui, seguito dal lampo di esaltazione dovuto alla sensazione di aver riaffermato il suo ego, e poi dalla speranza con cui si volge a destra e a manca per controllare che gli altri abbiano notato quella che ritiene una grande vittoria, e infine la delusione quando scopre che nessuno se lo è filato di pezza, è qualcosa di veramente imperdibile e irripetibile.

      Si tratta di un'esperienza di quelle che, riguardo alle meschinità umane, per tacere pietosamente del resto, nel volgere di qualche secondo, insegnano più di anni di studio approfondito.

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    5. Vediamo allora che, nella sua splendente e irraggiungibile grandezza, il Profeta riesce a condensare in sé le caratteristiche di personaggi che in una analisi frettolosa si direbbero antitetici: da una parte lo squallore di un borghese neppure più piccolo piccolo ma addirittura infimo, come appunto la figura di un Fantozzi investito però della carica di docente di ateneo sia pure di serie B, con il corollario di presunzione e alterigia che ne deriva. E dall'altra quella del suo opposto Barambani, il direttore che si rivolgeva ai sottoposti con il "miei cari inferiori".
      La si veda come si vuole, ma se non è un segno di grandezza questo, ovviamente riferito alle miserie personali di un Profeta che è tale soprattutto in relazione alle sue lacune plateali, davvero non saprei trovarne uno più significativo.

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  4. Peter non potevi riepilogare meglio le sequenze del vate.
    Quanto alla Commissione per la Verità e la Riconciliazione, traducendo dall'onestà intellettuale di Bagnai, si leggerà: mi tengo le mani libere, mi voglio infilare nel primo buco libero, perciò in politica non ho nemici. (La gente che non mi serve, s'involi a cavallo di un cetriolo. Follower lebbrosi, chi cappero vi conosce?)

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  5. Davvero non capisce come mai il Profeta, dal momento che è arrivato a questo punto, non pubblichi un bollettino quotidiano con cui mette all'indice gli indesiderabili. Ovvero di coloro i quali non è ammesso parlare e tantomeno fare menzione, se non si vuole essere bannati.

    Al riguardo azzardo la mia ipotesi, che è la seguente: egli anche di questo palese elemento che dimostra la sua incapacità al confronto con la realtà, che appunto è costellata di opinioni diverse dalla propria, capovolge la valenza volendolo piegare a veicolo di ulteriore sovraesposizione mediatica e acquisizione di consenso.
    Questo essendo invalsa nel popolo bue, che lo segua o meno, la concezione che chi banna è un gran figo. Secondo lo stesso principio che chi lascia è superiore e più forte rispetto a chi invece viene lasciato, chi insulta è più gagliardo di chi si astiene dal farlo e chi risolve le questioni a suon di cazzotti è più maschio, vigoroso e soprattutto efficace come modello di chi al riguardo cerca di usare la ragione.

    Tutto ciò dimostra che la ricerca di consenso del Profeta avviene soprattutto nei bassifondi della consapevolezza, laddove gabbare l'audience risulta più facile e conduce a risultati che premiano la quantità senza considerazione alcuni per ciò che riguarda invece la qualità del proprio seguito.

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    1. Spero che tra gli invitati ci sia pure Scacciavillani, così ci facciamo 4 risate.

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    2. Bagnai riempirà Furio Colombo di complimenti, come ha fatto con Formigli, un anno dopo avergli dato sostanzialmente del nazista, quando parafrasava una poesia della resistenza:

      "La farai
      compagno Formigli
      la puntata sui problemi dell’euro
      ma che scaletta avrà
      a deciderlo tocca a noi."

      Solo che ora avremo la poesia del riposizionato:

      "La farai
      compagno Colombo
      la puntata sul concerto dei governi
      ma che scaletta avrà
      deciderlo tocca a livello europeo."

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    3. Da non dimenticare la "gentilezza" nei confronti di Er Cotenna (Gianluigi Paragone) dopo gli scazzi del 2013: il 30/06/2015, invitato a "In onda", Bagnai esordisce con un viscido "Caro Gianluigi, mi fa piacere rivederti".

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  7. Finora non ha mai parlato male di Renzi, e neanche i suoi commentatori lo hanno fatto, o mi sbaglio?

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  8. All'inizio di uno dei post linkati, quello del 30 agosto, il profeta si rammarica di essere in nomination per la categoria 37 dei Macchianera Awards, quella del peggior cattivo online.
    La spiegazione che ne dà è la seguente: "(suppongo per le squallide calunnie di qualche personaggio emotivamente instabile, ma fortunatamente ignaro del fatto che non esiste pubblicità negativa)."

    Qualche capoverso più giù egli scrive: "...la dimensione comunicativa e antropologica della crisi, piuttosto che quella economica, del tutto banale tranne che per la feccia umana che popola la valle dei castori."

    Poi, nei commenti, si lascia andare a un "Quindi, quale che sia la vostra schifosa perversione...", ulteriore esempio di violenza comunicativa che fa seguito ai cappotti di abete, agli epiteti di fascista, terrorista, troll, imbecille, coglione e a tutto il resto del frasario con cui qualifica in primo luogo sé stesso rivolgendosi alle persone che giudica moleste o poco gradite.

    Ora chiedo a Ippolito, che è del mestiere: è possibile, in buona fede, recriminare per simili nomination e attribuirne i motivi a terzi, per poi dimostrare la loro fondatezza solo poche righe più sotto, senza rendersi minimamente conto di ciò che si sta facendo?
    E se lo è, come è possibile, magari in una fase successiva, non cogliere gli elementi della totale contraddizione insita nel lamentarsi di certe cose e nel darne la colpa agli altri, mentre poco dopo si ricade nei medesimi atti che le hanno causate?
    Ci troviamo di fronte insomma a una totale dissociazione tra valutazione degli effetti e individuazione delle cause.

    Possibile, infine, che costui sia così solo da non avere vicino uno straccio di persona che gli faccia notare corto circuiti tanto palesi?
    Oppure quelle persone ci sarebbero, ma hanno il timore di far notare certe cose?

    Riflettendo sull'inverosimiglianza della cosa, viene quasi in automatico da chiedersi se invece quanto ho provato a descrivere non sia fatto apposta.
    Me ne sfuggono però i motivi, a parte il verificare ulteriormente quella che più di fedeltà andrebbe definita sottomissione totale e definitiva del seguace, assieme alla sua altrettanto totale cecità, che a questo punto non può essere che deliberata, nei confronti delle contraddizioni del profeta. Che più che plateali sembrano ormai da Cinemascope.

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    1. Certo, tra i motivi di cui sopra c'è sempre l'elemento insito nella ricerca ostinata e instancabile di visibilità mediatica, che sarebbe comprovata dalla campagna elettorale che sta svolgendo al fine di conquistare voti nel trofeo summenzionato, ma in questo caso la mia impressione è che i costi oltrepassino di gran lunga i ricavi.

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    2. Ti sei risposto da solo Clack, per quanto riguarda le persone che lo circondano vedo che 48 lo supporta tanto ultimamente, mentre non mi è ancora completamente chiaro il ruolo di Giacchè che mi sembra una persona squisita e di grande equilibrio.

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    3. Se non ho capito male, ritieni che la risposta che mi sono dato riguardi la ricerca di visibilità mediatica.
      Ammesso e non concesso che così ne ottenga in misura maggiore di quella che avrebbe con un comportamento meno incoerente e dissociato tra i suoi diversi elementi, mi sembra che agendo nel modo qui descritto il profeta si costringa a pagare un prezzo decisamente alto in termini di coerenza e credibilità. Che prima o poi andrà al'incasso.
      Sarebbe interessante conoscere il tuo parere al riguardo e quello degli altri frequentatori di questo blog.

      Quanto alle persone che gli stanno vicino non mi riferivo a eventuali compagni di cordata, che alla lunga avranno quasi certamente una valenza non così dissimile da quella tipica dei membri di partito, che per arrivare al successo devono prima "fare le scarpe" a chi la pensa come loro, per poi andare a mettersi d'accordo con gli avversari, loro e del loro partito.
      Intendevo invece persone a livello familiare e amicale, ammesso che uno così possa avere amici. Ovvero persone del tutto disinteressate, che gli facciano vedere certe cose per il suo bene e che non ne temano le prevedibili reazioni.

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    4. Scusate l'ignoranza, ma questi "Macchianera Awards" che sarebbero e come mai il Nostro gli da tanto importanza tanto da sembrare quasi una ragione di stato?

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    5. Caro Clack ( non in senso goofynomico) non conosco gli amici e familiari e credo non sia neanche corretto chiamare in causa la sfera privata di una persona.

      @ Petyr quella roba li è una sorta di telegatti del web, la gente vota su un modulo elettronico le sue preferenze di vari siti e blog, poi si fa una classifica.

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    6. E chi vince questi telegatti informatici che ci guadagna? Soldi? Fama? potere?
      Non lo capisco proprio.

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    7. Caro Clack, Ippolito è troppo prudente per rispondere alla tua domanda: "è possibile, in buona fede, recriminare per simili nomination e attribuirne i motivi a terzi, per poi dimostrare la loro fondatezza solo poche righe più sotto, senza rendersi minimamente conto di ciò che si sta facendo?
      E se lo è, come è possibile, magari in una fase successiva, non cogliere gli elementi della totale contraddizione insita nel lamentarsi di certe cose e nel darne la colpa agli altri, mentre poco dopo si ricade nei medesimi atti che le hanno causate?
      Ci troviamo di fronte insomma a una totale dissociazione tra valutazione degli effetti e individuazione delle cause."
      Ti rispondo io, anche se non sono medico: in certi profili patologici, buona e cattiva fede si mischiano facilmente e si arrivano a non cogliere con la massima convinzione, anche a se stessi, le peggiori contraddizioni.

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    8. Prudente un cazzo, innanzitutto io come pochissimi altri non mi nascondo dietro ad uno pseudonimo per mostrare il mio coraggio insultando persone che non conosco.
      Ah quanta ragione hai Fraioli!
      Se volete dimostrare il vostro coraggio venite con me a portare solidarietà ai sindaci della "terra dei fuochi", andate a mangiare nello stesso ristorante accanto ai mafiosi, poi quando qualcuno di questi si alza e vi dice:" Dottore, la seguo sempre su fesbuk, sa che ha proprio due bei bambini?"
      allora provate a rispondergli con una bella diagnosi psichiatrica.

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    9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. E veniamo Al BASIC INCOME che ricordiamo é un obiettivo di medio-lungo periodo che si puó raggiungere solo dopo essere usciti dall'euro, e dopo aver riacquistata la piena sovranitá. E che non ha niente a che vedere con Il REDDITO DI CITTADINANZA di Grillo che é proprio tutto sbagliato. A questo proposito rimando alla critica che ne fa il Pedante che riassume un po' tutte le altre apparse in rete.

    Ricapitolando:

    Obiettivo strategico: AUTOSUFFICIENZA ENERGETICA E ALIMENTARE.

    Obiettivo piú o meno a medio termine: stimolare l'economia locale puntando sulle piccole e medie imprese (comprese le tecnologiche naturalmente), il piccolo commercio e l'artigianato.
    Questo non vuol dire che non continui ad esserci la grande industria e la grande distribuzione, ovviamente, ma non saranno piú privilegiate a scapito delle piccole. Come?Con strumenti adeguati, come quelli fiscali per esempio.
    Obiettivo realistico e sensato. (Altre nazioni lo hanno fatto e adesso stanno meglio, tipo l'Ungheria, leggasi a questo proposito l' articolo di Mincuo del 2 settembre su COME DON CHISCIOTTE)
    Magari si potranno anche bloccare temporaneamente le importazioni. Dazi e quant'altro serva a rimettere in moto l'economia. Nazionalizzare alcune banche e tutte le altre misure che servono a combattere e neutralizzare il capitalismo neoliberale e finanziario.
    Una economia anti Globalizzazione riassumendo. Che non vuol dire arretramento, ma proprio l'opposto. Leggete a questo proposito, per favore, l'articolo di COBRAF sulla Globalizzazione del 2 settembre.

    Per Basic Income si intende una quantita di denaro sufficiente per una vita dignitosa, data mensilmente a tutti.
    Donne, uomini, bambini, lavoratori, disoccupati, ricchi, poveri. Vita natural durante.

    Ma é giusto che chi non ha voglia di lavorare, venga pagato?
    E perché ai ricchi?
    E dove si trovano tutti sti soldi?

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  10. A queste domande hanno risposto, economisti, storici, filosofi, sociologi, seri, di varie nazionalitá, tra cui due premi Nobel. Da piú di vent'anni.
    A chi voglia approfondire, in rete c'é di tutto.

    Io segnalo solo un punto.
    Basic income é semplice e bello.
    Tutti gli altri tipi di assistenza sono brutti e complicati. E molto costosi.

    Vediamo. In primo luogo, quando dai un sussidio a un povero perché povero, lo umili. Assieme ai soldi gli dai il certificato di povertá. Ossia di essere un fallito, un escluso, un disgraziato, una paria, una parassita, un buon da niente, un mangiapane a tradimento
    In secondo luogo lo induci a farsi furbo. E allora ci saranno falsi ciechi, falsi zoppi, falsi alzheimer, etc. E lo induci al lavoro nero, ovviamente.
    In terzo luogo il funzionario che decide se dare o meno il sussidio, ha un'arma di potere e puó esigere prestazioni in cambio.
    Ossia con tutte le piú buone intenzioni si alimentano la corruzione, la burocrazia, il clientelismo, la frode, il lavoro nero etc. E si spreca un sacco di denaro pubblico perché per fare tutti gli accertamenti necessari occorrono uffici, funzionari, pratiche, indagini, etc.
    Negli stati Uniti, ad esempio, per ogni dollaro erogato in assistenza se ne spendono ben 7. Pazzesco!

    Invece con Basic Income spese amministrative zero. inoltre si risparmiano tutte le assistenze e casse integrazioni varie.
    E si risparmia in carceri perché con Basic Income si svuotano.
    La Mafia non troverá piú Picciotti e quindi avrá qualche difficoltá.
    Non ci sará piú prostituzione. Per lo meno quella esercitata per bisogno.
    Le piú entusiaste del BASIC INCOME saranno le casalinghe. 7 milioni e mezzo, forse 8 milioni, di casalinghe.
    Di voti!
    Perché io me la vedo la casalinga chiusa nella cabina con la matita in mano che pensa: magari sto BASIC INCOME sono tutte balle, come dicono gli altri partiti, peró, e se fosse vero? Bah io lo voto.


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  11. Cara Dianade, il progetto che per sommi capi hai presentato è molto bello ho capito anche i principi che lo ispirano, ma essendo una persona pratica a me interessa anche la sua declinazione normativa, i decreti attuativi.
    Per cui vorrei porti delle domande se sei disposta ad interloquire con me.

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  12. Certo caro Ippolito. L'ho scritto proprio per questo.
    Capirai che é tutto molto riassunto. Se avessi dovuto spiegare ogni punto, non avrei neanche incominciato. Sai la letteratura sul tema é sterminata. Sono vent'anni che si scrive sul BASIC INCOME. E si pratica anche. Almeno parzialmente.
    E il tono che uso, molto diverso da quello che si adopera in questi blog, é intenzionale. Come dire, una boccata d'aria fresca.

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    1. Bene, prima di continuare ti chiederei di valutare se non sia il caso che tu apra un tuo blog,visto che qui siamo ospiti e vistosamente off topic; sarei uno dei primi ad iscrivermi senza pregiudizi, per quanto mi è concesso dalla mia natura piddina, disposto ad arricchire le mie conoscenze col confronto diretto.

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    2. Lei è naturaliter piddino, Ippolito, ma adesso è uscito dal Pd finalmente?

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  13. Grazie del suggerimento che spero non sia un invito ad andarmene. É vero che qui sono off topic, ma fino a un certo punto perché io sono intervenuta a metá agosto la prima volta proprio perche c'era in corso una discussione interessantissima, tra Fraioli e clack che mi aveva entusiasmato. E che toccava quei punti che mi interessano particolarmente e che raramente trovo in rete.
    Comunque, se non ti dispiace, vorrei farti un'altra domanda. Personale direi. Perché non hai risposto alle critiche cosí azzeccate di Clack quelle che dicevi di non aver capito? Un attaccop cosí duro e intelligente meritava una risposta, no? Come puoi interloquire con lui adesso come se niente fosse? Veramente non capisco.

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    1. Se ti dico che non le ho capite è perchè non le ho capite, poi con Clack ci siamo già scontrati aspramente e non solo con Clack, ma lo abbiamo sempre fatto appassionatamente senza acredine e nel massimo rispetto della persona se non delle idee, e questo credo che valga anche per gli altri.

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  14. Ma quella é una questione molto importante e che riguarda non solo te, quindi senza acredine chiederei a clack di riformulare quella critica: (clack 29 agosto 2015 14:56)
    Penso che interessi a molti. Clack te lo chiedo per favore, potresti sforzarti di essere un po' piú semplice? Probabilmente sei un professore, un saggista, un intelettuale di professione ed é quello il linguaggio a cui sei abituato. Quindi per te deve essere un po' difficile cambiarlo. Peró non impossibile. Ma non so se lo vuoi fare, Perché ad esempio, quando Ippolito ti ha detto che non aveva capito non gli hai risposto?
    Scusate forse sono una intrometida come dicono qui a Madrid. Ma é che veramente vorrei capire. Sempre senza acredine. Ci mancherebbe altro!

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    1. Stasera me lo vado a rileggere, alle volte sono colpito da una forma improvvisa di analfabetismo funzionale.

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    2. Carissima Dianade, ti ringrazio per la valutazione che hai voluto esprimere nei miei confronti. Professore? Saggista? Assolutamente no, e neppure il resto delle belle cose che hai scritto di me.
      Figurati che sono solo un terzamediato. E per il rotto della cuffia, sia pure alquanto eclettico, come sostiene qualcuno, dato che agli esami mi volevano pure bocciare. Poi mi hanno dato la sufficienza per pietà.
      Ma d'altronde da un esame basato su una verifica del grado di mediocrità dell'allievo e gestito da ignoranti presuntuosi che odiano il loro lavoro ma lo devono fare per sopravvivere, cosa ti vuoi aspettare?
      Poi ho provato a continuare ma è il sistema stesso che ti spinge ai margini, proprio in base al fatto che non sei conforme alla mediocrità e disponibile al condizionamento che persegue.
      Quindi, per quanto ho potuto, ho sempre cercato di leggere il più possibile, di imparare per conto mio e di ragionare con la mia testa. Sbagliando, magari, ma almeno si tratta di errori miei.

      Quanto al commento da te segnalato, ora me lo vado a cercare, poi vedrò di riformulare il concetto.

      Riguardo al BI vorrei dire che non per tutti un sussidio basato sul censo sarebbe una patente di fallito. Quantomeno per chi è consapevole di vivere in un sistema sbagliato, basato sulla menzogna e sullo sfruttamento dell'uomo sui propri simili, quindi non ha intenzione di partecipare ad esso in forma attiva, collaborando al suo rafforzamento e alla sua perpetuazione.
      Forse che per questo non merita di sopravvivere e comunque non ha gli stessi diritti dei leccaculo che baciano la mano che frusta loro e i loro figli?
      Certo, questi ultimi ti odiano, dato che non comprendono come ci si possa permettere di avere e osservare un rigore superiore al loro, che essendo pari a zero ci vuole davvero poco. Inoltre chi ragiona nel modo che ho descritto è la personificazione stessa della loro ipocrisia e assenza di spina dorsale, quindi se potessero ti cancellerebbero, così da eliminare ogni prova delle loro cattive qualità.

      Approfitto dell'occasione per rispondere anche a Ippolito.
      Non era mia intenzione tirare in ballo proprio nessuno, ma quando vedo persone che eseguono azioni palesemente sconclusionate e addirittura autolesioniste, mi viene istintivo chiedermi se non abbiano nessuno che sia in grado di spiegare la loro valenza.
      E' una questione di empatia.

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    3. E poi, Dianade, intrometida de che?
      Mi sembra che qui l'ingresso sia libero e tale sia pure il commento.
      Che quando propone visuali diverse dalle consuete e comunque ha origine dalla buona fede, che è merce sempre più rara, contribuisce alla crescita collettiva.
      Quindi, anche se non sono il gestore di questo sito, credo di poter dire che tu hai titolo a commentare nella stessa misura degli altri. E per conto mio anche di più, dal momento che la tua buona fede mi sembra evidente, diversamente da altri che vogliono solo mostrare di avercelo più lungo di tutti.
      E per quanto mi riguarda il "fare l'impermeabile" ovverosia agire come il tipico maniaco che gira coperto di quell'indumento senza niente altro sotto, aprendolo quando si trova di fronte a un pubblico che reputa impressionabile dall'esibizione dei propri attributi, è una pratica che squalifica oltremodo chi la mette in atto.

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    4. Il significato del mio intervento mi sembra abbastanza chiaro.
      Accade talvolta che la descrizione di uno scenario che per certuni è fin troppo affascinante, essendo basato sulle intenzioni più belle e lodevoli, mirante a costruire una realtà riportata a misura d'uomo invece che di multinazionale, desti una reazione contraria da quella che si immaginerebbe in buona fede.
      Dato che però l'idea di partenza è basata su buoni propositi e tratteggia obiettivi largamente condivisibili, attaccarla direttamente è troppo difficile per via argomentativa. Così facendo, oltretutto, si rischierebbe di veder cadere la propria maschera e di mettere a nudo una realtà che invece si ritiene conveniente tenere nascosta.
      Sui motivi che possono indurre a una reazione del genere preferisco sorvolare, dato che ognuno potrà immaginarli senza difficoltà.
      Faccio un'eccezione solo per il condizionamento subito da molti, che sono stati indotti a ritenere che un ordinamento politico e sociale diverso dall'attuale sia del tutto impossibile da realizzare, mediante concetti della tipologia TINA e affini.
      In casi del genere, allora, si trova più comoda la via del discredito, mediante la quale tentando di mettere in ridicolo quell'idea tanto condivisibile, si cerca di imporne non solo l'inattuabilità, ma si instilla una vera e propria paura nei componenti dell'uditorio di rendersi ridicoli a loro volta, ottenendo quindi di allontanarli da una posizione che essi avrebbero abbracciato in maniera entusiastica in assenza di tale tentativo di condizionamento. Che dunque non agisce con la forza degli argomenti ma mediante il terrore e pertanto qualifica in tal modo chi fa uso di mezzi simili.

      Personalmente detesto questo modo di fare, che è il vero denominatore comunque di tutti quanti sono in malafede, a prescindere dal colore delle bandiere che sventolano e delle divise che indossano.
      Il suo scopo è chiaro, cristallizzare la situazione attuale, che a certuni evidentemente fa comodo, delegittimando qualunque ipotesi di alternativa.
      Chi adotta un modo di fare simile è talmente a corto di argomenti e di consapevolezza da non rendersi conto che è il primo a ricavarne un danno. Proprio perché così facendo dimostra come meglio non si potrebbe non solo ciò che è, ma soprattutto qual è l'idea che si è fatta del suo prossimo.
      Idea che è molto berlusconiana, dato che se si agisce in modo simile è perché si ritiene che l'uditorio non sia in grado di comprenderne la valenza. Ovvero sia composto da persone dalle capacità cognitive pari a quelle di uno scolaro di quarta elementare, e neppure dei primi banchi, modalità di approccio che appunto è stata tra gli elementi più in vista dell'azione politica dell'arcoriano.
      Come ci hanno insegnato gli eventi successivi, sono stati in molti ad essere affascinati da quell'approccio, che quindi è stato fatto proprio da personaggi tra i più vari e di ogni appartenenza politica, a simboleggiare la perfetta intercambiabilità, quantomeno a livello concettuale e ideologico, tra l'uno e gli altri.

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    5. Dunque, di fronte a tanta ipocrisia la maggior parte delle volte ci passo sopra. Altre invece mi sembra doveroso sottolinearne la valenza e gli annessi, proprio nel modo in cui ho fatto in quel commento.
      Del quale tu, cara Dianade, hai compreso perfettamente il significato e dunque credo lo possano fare anche altri.
      A meno che non facciano finta, che è anche quella una tattica per affrontare il contraddittorio che non ci si sente di fronteggiare direttamente. E allora si adottano accorgimenti del genere, sempre a scopo di delegittimazione.
      Che poi è il modo di fare oggi di gran lunga più diffuso in certi ambiti. Nei quali, dopo aver deliberatamente gettato alle ortiche il proprio patrimonio ideologico e culturale, ci si ritrova per forza di cose in un debito di argomentazioni incolmabile. Quindi si è giocoforza costretti a ricorrere in via permanente a mezzi simili, nel tentativo di nascondere il vuoto pneumatico che è l'ovvia conseguenza di tale dilapidazione a scopo di asservimento nei confronti di quello che un tempo era riconosciuto come il nemico di classe.. E che come unica alternativa ha l'abbracciare ideologie del tutto opposte a quelle che si sono professate molto a lungo, cosa alla quale, pur avendola accettata di fatto, non tutti sono pronti.

      Quanto al Basic Income e a tutte le altre forme di sostegno al reddito, nel momento in cui vengono riconosciute in forma incondizionata rappresentano un meccanismo di valenza rivoluzionaria, tale da togliere al liberismo anarcoide oggi predominante il suo terreno di coltura. Ovvero il ricatto dell'esistenza, che una volta venuto meno, toglie al capitale l'arma primaria con cui esercita il suo potere egemonico.
      Ecco perché quest'idea trova così tanti detrattori, pronti a trovare le giustificazioni più fantasiose per la loro posizione, e ancora una volta intenti a sventolare le bandiere di qualunque colore, vesendo divise altrettanto variopinte.
      Proprio la posizione che si assume al riguardo rappresenta a mio modo di vedere la cartina al tornasole capace di dimostrare qual è di fatto l'ideologia di cui si è a sostegno.

      Non sono d'accordo invece sulla questione riguardante l'impossibilità di riconoscere un sussidio al reddito restando all'interno della moneta unica. Che ciò sia possibile lo dimostrano i fatti, i quali dicono che tra tutti i paesi dell'eurozona solo due sono quelli che non lo fanno. Curiosamente sono quelli che hanno i conti dello Stato messi peggio, che dal mio punto di vista non è affatto una coincidenza.

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    6. Carissimo clack grazie! Mi sento meno sola adesso!
      Hai capito che sono in buona fede e questo vuol dire che anche tu lo sei.
      Mi é piaciuto moltissimo quello che hai detto sulla scuola.
      Se é vero che ti sei formato da solo leggendo e studiando per conto tuo, non ti puoi immaginare l'ammirazione che susciti nella sottoscritta.
      Tutte le persone interessanti e creative che ho conosciuto erano autodidatte.
      La scuola é strutturata scientemente in modo da uccidere i primi segni di cretativitá sul nascere. Poveri bambini!
      Anch'io mi sono sottratta a modo mio alla morsa dell'istituzione scolastica e mi sono formata da sola o fuori dalle istituzioni.

      Tornando al BI sono d'accordo che un'aiuto al reddito incondizionato puó essere attuato anche dentro l'eurozona come dici tu. In effetti solo in lItalia e in Grecia non c'é. Sembra che in settembre Sel, Cinque Stelle e Speranza del PD ne discutano in Senato. Speriamo bene.

      Credo invece che il Basic Income inteso come un reddito universale e incondizionato dato a tutti dalla nascita alla morte, richieda per essere attuato uno stato sovrano. Perché é un cambiamento rivoluzionario. E solo uno stato pienamente sovrano puó lottare contro il potere del capitale finanziario globalizzato.
      Ti diró che proporre l'uscita dall' eurozona tout cour come fanno Bagnai e altri senza che si capisca molto bene come e che vantaggi avrebbe, non ha molte probabilitá di convincere se non delle elite intellettuali. É un obiettivo troppo astratto per i piú.
      Se invece leghi l'uscita dall' éuro a un obiettivo economico concreto come il Basic Income (o Reddito di Base o altro nome che si troverá) é pú facile che convinca.
      Stringendo: Se mi danno 700 euro al mese, beh allora usciamo. Che me frega a me dell'Europa! Mi da da mangiare l'Europa?

      Il BI é un obiettivo di lungo periodo non perché non ci siano le condizioni economiche e finanziarle per attuarlo, ci sono giá adesso abbondantemente. E non perché va contro gli interessi della minoranza straricca che ha in mano tutto, informazione, denaro, banche, finanze, istituzioni, etc. ma perché si devono combattere resistenze, pregiudizi e condizionamenti secolari che ottundono le menti della maggioranza.
      Ma quando alla fine questa maggioranza avrá finalmente capito che il Basic Income é nel suo interesse, sará fatta.

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    7. Dianade, le tue parole sono davvero troppo gentili.
      Concordo sulla questione della sovranità politica e monetaria, fermo restando che disponendone certe cose non arrivano in automatico ma occorre una forte volontà politica affinché si verifichino e siano realizzate.

      Legare il BI all'uscita potrebbe essere efficace per quest'ultima, proprio in base alle argomentazioni da te descritte, ma anche un'arma a doppio taglio.
      Sono troppi decenni che va avanti il condizionamento di massa pro Europa, con argomentazioni non solo risibili ma tali da imputare all'ipotetica nuova moneta dello Stato i mali che la realtà dimostra sono stati causati invece dall'euro. Malgrado ciò riescono lo stesso a fare presa sulla maggior parte della popolazione. Proprio perché ammaestrata mediante il sistema scolastico e quello della (dis) informazione a prendere per oro colato tutto ciò che proviene dall'alto, senza fare né farsi domande e men che mai provare ad attivare il cervello.
      Inoltre, anche in virtù dell'opera sistematica di profeti, seguaci e del rigurgito autocratico che perseguono, il primo per soddisfare le sue fantasie malate di conducator di terz'ordine, i secondi per dare finalmente un significato e una dimensione alla loro vita che finora non sono riusciti a trovare in modo autonomo, è stato costruito l'assioma euro-scettico = antidemocratico, nazionalista, retrogrado, fascista, leghista, violento, arrivista, soggiogato.
      Ci manca solo che a tutto ciò si aggiunga anche scansafatiche, lazzarone, elemosinante e mangiatore a tradimento di pasta al pomodoro (cit. Fornero), che sono gli attributi più spesso affibbiati ai sostenitori del BI dagli avversari di qualunque strumento atto a mitigare le conseguenze del ricatto dell'esistenza, per completare il già ricco arsenale delle fandonie usate come armi di dissuasione, allo scopo di mantenere inalterate le condizioni attuali il più a lungo possibile.
      Figuriamoci se fornendogli certe argomentazioni, dalla presa sicura sulla massa inebetita, le forze a favore del sogno europeo si lasceranno sfuggire una simile occasione per delegittimare ulteriormente quanti si adoperano per contrastare l'ottenimento dei loro scopi.
      Questo non significa che gli argomenti a favore del BI non debbano essere legati alla questione della sovranità, ma occorrerà fare grande attenzione affinché ciò non finisca con il ritorcersi contro entrambe le questioni.

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    8. Sí, hai ragione clack. E una cosa su cui riflettere. Tutte le volte che si parla per la prima volta di BI soprattutto in Italia si viene dileggiati. Riasate e alzate di spalle. Soprattutto dai piddini. O predicozzi moralistici sulla dignitá del lavoro, etc. Se invece ne parli a un disoccupato, in un primo momento rimane perplesso ma poi vedi che gli brillano gli occhi. Perché lui sa molto bene che il lavoro non c'é piú e intuisce que Il BI potrebbe essere l'unica speranza.

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    9. O parlane a una casalinga, ti guarda con espressione sognante e ti dice con le mani giunte: magaaaari!!!

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    10. Esatto. Una possibile risposta per i dileggiatori è quello che ho scritto nella prima parte del mio commento di ieri.
      Il problema è che si tratta di un'argomentazione che supera i 140 caratteri, ovvero la capienza massima per qualunque cosa possa essere compresa oggi da un piddino. Che notoriamente non riesce ad andare oltre contenuti da SMS o tweet, a dimostrazione che se lo si definisce PD-ota non è certo per caso. Oppure fa finta, proprio per evitare di doversi confrontare su argomenti che farebbero cadere la sua maschera di falso riformatore, che in realtà è al servizio delle centrali finanziarie sovranazionali.

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  15. Chiedo venia per l'off-topic in questo post dedicato al basic income.

    Credo che il link vi piacerà, nella sua banalità.

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    1. Preferisco che commentiamo qui o sul tuo blog?
      Le allusioni del puntuto non sono chiarissime.

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    2. Sul mio blog gli anonimi non sono ammessi e il basic income non mi appassiona. Quanto al puntuto, non ho voluto dare al suo nick nemmeno la piccola visibilità che può ottenere commentando sul mio blog.

      Sul quale blog, la prima domanda che viene rivolta ai "nuovi" è: patente e libretto. (eh eh eh)

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    3. http://www.libreidee.org/2014/12/la-rivoluzione-digitale-cancella-il-lavoro-rassegnatevi/

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  16. Che faccio comincio con le domande a Dianade?

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  17. nel frattempo un piccolo spunto per Yanez sulle contraddizioni del Grande Sacerdote.
    http://goofynomics.blogspot.com/2014/08/il-pensionato.html?showComment=1409061258859#c4444691393820508197
    pur di difendere due accoliti, rinnegando la parabola più volte ribadita della rana bollita, afferma che l' Europa toglie tutto in una volta.

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  18. Che farai Peter, staccherai un po' anche tu?

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  19. Carissimi Ippolito, Gasparre, Pierre, Goya, Fiorenzo, Yanez, Petyr, il Flauto, insomma tutti quelli che seguono questo blog, soprattutto quelli che non intervengono e che sono tanti.
    Per favore guardate questo video che ho scoperto grazie al link di clack.
    É in tedesco ma con sottotitoli in italiano.
    Saprete tutto sul Basic Income senza dovere fare faticose ricerche in rete.
    É un video fatto molto bene. Con brevi interviste, filmati attraenti, riassunti storici, etc.
    Insomma dopo averlo visto vi si aprirá la mente.
    Tutto il bene e il male su Basic Income.
    Perche ci sono anche le critiche. Come no?

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  20. Ecco il link: https://www.youtube.com/watch?v=jqu_dWgOLa4

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  21. Ippolito non volevi farmi delle domande? Ecco nel video ci sono le risposte a tutte le domande possibili sul BASIC INCOME: https://www.youtube.com/watch?v=jqu_dWgOLa4

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  22. Guarderò il video, ti chiedo scusa, ma in questi giorni sono impegnato con la crisi di giunta.

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  23. Guarderò il video, ti chiedo scusa, ma in questi giorni sono impegnato con la crisi di giunta.

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  24. Dianade mi stai conquistando. Altri link o libri per approfondire?

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  25. Pi Gi! Almeno uno che lo ha visto!
    Se ti é piaciuto fallo circolare! Io non ho molto termpo.
    Per favore guardatelo con spirito naif. Allontanate i pregiudizi!
    Forse qualcosa scatterá. Una piccola illuminazione. Chissá!
    In quel filmc' é la soluzione di tutto!
    É incredibile!
    Abbiate immaginazione. Non a caso l'autore é un artista.

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  26. Pi Gi, appena troveró un po' di tempo ti mandero altri link.

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  27. Peter, tu, come la vedi?
    Un reddito garantito a livello europeo è compatibile/sostenibile con l'euro e l'Europa unita?
    O il BI è peggio di AB?

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  28. Comunicazione di servizio

    Tenetevi forte ! Coso ha vinto i Macchianera Awards nella categoria "Miglior sito di Economia" (battendo il Sole24Ore) e nella categoria "Miglior articolo o post" (per il fact-checking sulla Grecia)

    Prevedo che nei prossimi giorni l'ego di Coso toccherà vette impensabili.

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    1. Finalmente, risorgerà l' ambizione politica.

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    2. "La democrazia è due lupi e un agnello che decidono insieme cosa mangiare per cena"
      (B.Franklin)

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    3. Quindi gufi avrebbe senz'altro vinto nella categoria "Migliore sito di critica/dileggio del migliore sito di economia".

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    4. Pippo "beccato" col telesorcio in bocca.

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    5. @ B. Franklin
      In natura i predatori sono sempre in numero molto inferiore alle prede.
      Per questo la democrazia è il miglior sistema di governo possibile.

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    6. Perchè mi prendi sul serio? Era un modo per prendere in giro quei seguaci convinti che con questa vittoria storica domani l'Italia uscirà dall'euro e viaggeremo tutti in Lamborghini :-D

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    7. STRALOL
      Il Sommo ha preso talmente bene la vittoria che ha deciso di dedicare un premio ai suoi acerrimi nemici di twitter (ci sei anche tu Yanez). http://goofynomics.blogspot.it/2015/09/bba15-big-beaver-award.html


      Fiorenzo, tu purtroppo non ci sei perchè su twitter non compari, ma forse sei ancora in tempo :-D

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    8. Caro Petyr, sono strafelice di essere stato dimenticato dal Bagnai, sempre che tu abbia ragione. Vedi, io una volta usavo come nick "ecodellarete", a significare che mi ponevo a servizio della circolazione delle idee senza avere la pretesa di promuovere più di tanto il mio personale punto di vista. Non che non volessi prendere posizione, né fuggire dalle responsabilità e, quando necessario, essere anche un po' "protagonista", ma la mia natura non è mai stata quella del solista.

      A un certo punto ho cambiato nick, oggi sono egodellarete, a significare che un po' ho cambiato atteggiamento. Il vecchio nick (ecodellarete) lo uso ormai come alias per il mio sito didattico. Diciamo che sono stato costretto dagli eventi a tirar fuori le unghie, per difendermi da una serie di attacchi insulsi e senza ragione prevenienti non solo da chi sappiamo noi ma anche da altre direzioni. Tutto questo è ormai passato, frequento questo sito, talvolta intervenendo senza particolare animosità perché sono ben consapevole che le persone intelligenti e in buona fede hanno perfettamente capito come sono andate le cose, sia per quanto riguarda la mia persona che l'intero movimento sovranista: quello vero, non le copie contraffatte alla Salvini o alla Grillo, nei confronti dei quali, sia ciò ben chiaro, non mi pongo in opposizione assoluta, purché sia ben chiaro che loro sono leghisti e grillini, NOI SOVRANISTI!

      Dunque sono ben felice di essere stato dimenticato perché, essendo Bagnai è un grande protagonista del dibattito e io un piccolo blogger, sono nuovamente libero (spero) di poter commentare favorevolmente o sfavorevolmente le sue posizioni, senza il timore di essere cannoneggiato, senza argomentazioni, dalla corazzata Goofy. Una circostanza, posso assicurartelo, molto fastidiosa, sia per la violenza dell'ammiraglio che per l'insulsaggine di parte dell'equipaggio.

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    9. Vabbè, ho fatto un errore nella composizione della frase ma non lo correggo. Cribbio quanto mi detesto quando posto senza rileggere!!!

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    10. Noooo, ma Peter non è in nomination?!

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  29. Segnalo che Corbyn ha dato incarico proprio a un sostenitore del BI, Richard Murphy (membro di BIEN appunto) to draft Corbyn’s economic policy.
    Ricordo che Corbyn é quello del QE per il popolo!

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    1. Il QE per il popolo non è altro che l'applicazione della sovranità monetaria in funzione popolare, nessuno l'ha mai criticato.

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  30. Petyr a me il Qe per il popolo piace! E Corbyn oltre a quello sembra che stia pensando al BASIC INCOM. E questo anche mi piace!

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  31. BASIC INCOME! L'ho scritto come si pronuncia! Fiorenzo non imitare Bagnai che ha la mania di correggere come un maestrino.

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  32. PI GI! Sei l'unico che ha visto il film che avevo linkato.
    http://www.bin-italia.org
    Gli altri o non l'hanno visto, é un po' lunghetto in effetti e richiede una certa concentrazione alla fine quando parla dell'IVA, o lo hanno visto e non sanno cosa dire. Abbacinati! Perplessi? Intrigati? Increduli?
    Ad ogni modo mi avevi chiesto altri link. Non ho avuto tempo di cercarteli, quindi per adesso ti consiglio di andare su BIEN la web del BASIC INCOME internazionale. Se non sai inglese va su quella italiana http://www.bin-italia.org. Puoi cercare su you tube le interviste a Guy Standing, un economista inglese che ha scritto il libro sul PRECARIATO e altri sempre sul BI. Ci sono in rete molti articoli suoi, e interviste, credo anche in italiano. Ricordo che Standing fu consigliere di LULA per la BOLSA FAMILIA che fu determinante per la vittoria del primo governo LULA. La BOLSA Familia, un BASIC INCOME adattato alle condizioni del Brasile di allora, risolse almeno in parte il problema della miseria in Brasile.

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  33. errore, il film linkato sul BASIC INCOME é:
    /www.youtube.com/watch?v=jqu_dWgOLa4
    HO BISOGNO CHE QUALCUNO LO VEDA E FACCIA DOMANDE
    Ma cosa siete dei morti viventi? L'unica cosa che vi interessa é Bagnai?Bagnai é contro il BI che chiama il reddito della gleba. Non ha la piu pallida idea di che cosa sia. E cosí la maggior parte dei politici ed economisti italiani. Invece in Inghilterra c'é un tal Corbyn che qualcosa ne sa.
    Sveglia marmotte!!

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    1. Carissima. Il fatto che il Sommo sia contro il "reddito della gleba" non significa che chi di lui è critico debba esserne automaticamente a favore.
      Uno dei gravi problemi del webbe, è aver trasformato la rete in una gigantesca cloaca di strilloni, che siccome un blog è virtuale ma non reale allora può credere di entrare in casa d'altri ed esporre la propria roba, dando addirittura delle marmotte.
      Si parla solo di Bagnai? E secondo te di che si deve parlare? Di filmografia cecoslovacca coi sottotitoli in tedesco?
      Verrebbe da chiedere cosa ci fai tu qui, e come mai non sei in altri templi a diffondere il verbo del BASIC INCOME?
      Ti consiglio di cambiare strategia, la tattica del link è vecchia, logora e superata.

      Detto questo:
      W le Giovani Marmotte!!!

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  34. Io sinceramente non ho guardato i video, ho poco tempo, poi un' ora e mezza per me so' troppo.
    Cmq se non ho capito male dovrebbe trattarsi di un reddito di cittadinanza minimo incondizionato, un qualcosa di molto simile al reddito minimo universale esposto da Simone Boemio o sbaglio?

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  35. Petyr, in agosto sono intervenuta per la prima volta perché ho trovato molto interessante la discussione tra clack, Fraioli e Girolamo che non riguardava per niente Bagnai. Mi hanno chiesto loro di parlare del Basic Income che c'entrava appunto con la discussione che stavano tenendo. E io diligentemente ho eseguito. E adesso non dicono niente. Boh! é anche un po' offensivo se vogliamo.
    E poi cosa vuol dire la tattica del link é superta. Ma di che tattica parli? Io ho fatto vari interventi e poi ho dato un link a un film che secondo me é bello e che merita essere visto e commentato. Tutto qui.
    E non sostengo che siccome Bagnai critica il BI, allora in questo blog bisogna esserne a favore, ci mancherebbe altro. Mi piacerebbe sentire delle critiche invece.
    Non so Petyr, hai uno strano modo di ragionare.
    A me sembra molto strano che per lo meno clack, o Ippolito non mi facciano domande.
    Diciamo che ci sono quelli che censurano, quelli che insultano, quelli che dileggiano e QUELLI CHE SI DEFILANO.
    Uccu, ucci ucci sento odor di piddiucci.

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    1. Io non sono piddino, sono una marmotta, anzi, una Giovane Marmotta ;-)

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    2. Che poi se si ha disprezzo dei piddini conviene scegliere un posto all' uopo sterilizzato, il blog giusto per postare è quello di Illo.
      Io Dianade ritenterei li, vedrai che l' assenza di piddinismo ti faciliterà la discussione, troverai menti più aperte, colte e non contaminate.

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    3. Veramente pensavo che in questo blog ci fossero anche dei non piddini, nos so clack o Fraioli e altri. E in ogni caso un conto é una piddinitá granitica come quella di Yanez e un conto é una piddinite morbida come la tua. Capisci? Io non sono settaria. Io critico anche ferocemente i piddini peró ci parlo, se loro vogliono chiaro. Comunque grazie per avermi accolto e adieu.

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    4. Eh, ma non ti offendere, stavolta hai cominciato tu.

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  36. Ippolito non avevo visto la tua domanda, scusa. Non conoscevo Boemio e sono andato a vedere e effettivamente é un sostenitore del BI.
    Peró tu no te mojas come dicono qui. Tu non dici cosa ne pensi. Ti piacerebbe o no? Dico, a te personalmente. Ti piacerebbe che ti dessero 1000 euro al mese per sempre?
    Qui abbiamo una dichiarazione molto breve di Fusaro anche lui d'accordo con BI.
    https://www.youtube.com/watch?v=bx06oWNFiWs
    Peró nel film c'é una parte sull' IVA che é molto importante. Perché ti spiega come potrebbe finanziarsi Il BASIC INCOME O REDDITO DI BASE O MINIMO VITALE o come lo si voglia chiamare. Ossia niente piú IRPEF, niente piú tasse sul lavoro, solo IVA. Pensa che bello non dover fare piú la dichiarazione dei redditi! Che liberazione! Quando hai tempo Ippolito guardati il film, please!. L'ho mandato anche ad altri, anche a Bagnai perché sulla faccenda dell'IVA mi piacerebbe sentire un parere tecnico. E continuo a mandarlo in giro. Insomma faccio quello che posso.

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    1. Si, mi piacerebbe avere 1000 euro in più, anche se preferirei 10000, a questo proposito come dovrebbe essere decisa l' entità del RMU? Chi sarebbero i soggetti destinatari? Chi gestirebbe il credito dei minorenni?

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    2. Cioé 1000 euro sarebbero utopci come 10000.
      Ma non é cosí. Non é una utopia.
      Secondo te come dovrebbe essere deciso il REDDITO MINIMO UNIVERSALE?
      E come si dovrebbe gestire il credito ai minorenni? Ci sono differenti criteri. É una cosa che va discussa e approfondita tra tutti.
      I soggetti destinatari dovrebbero essere lavoratori, disoccupati, ricchi, poveri donne e bambini, anziani. Tutti, vitanaturaldurante. E come si finanzia? Anche qui vi sono varie proposte. C'é un economista spagnolo, Raventós, ad esempio, che ha analizzato milioni di dichiarazioni Irpef spagnole, ha fatto tutti i calcoli e con un cambiamento nella progressione dell'IRPEF si potrebbe finanziare perfettamente il BI in Spagna. L'80 per cento ne avrebbe un beneficio, un 10% resterebbe uguale, e il 10% piú ricco dovrebbe pagare di piú. Solo sull' IRPEF dichiarata, senza calcolare l'evasione. Portando l'indice di Gini a livello di quello svedese.
      Ma a me piace di piú la soluzione che propone il film.

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    3. No andiamo con ordine, io non so chi dovrebbe decidere, non so se il decisore debba essere politico tipo il MEF o indipendente dal processo democratico tipo una BC o altro istituto indipendente, se ci debba essere un capitolo di bilancio con budget fisso o variabile dipendente dalle risorse che si intendono mettere a disposizione;tenere fisso l' entità del reddito individuale o variarlo in base a decisioni politiche o vincolarlo alle condizioni economiche? Adeguarlo all' inflazione?
      E poi non credi che bisognerebbe inserirlo in Costituzione?

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    4. Ippolito sono andata sul blog di questo Simone Boemio che tu mi avevi segnalato:
      http://simoneboemio.blogspot.com.es/2015/06/sul-reddito-minimo-universale-2-la.html#comment-form (PI GI ecco un'alro link)
      Sono d'accordo con lui. Ho letto anche la polemica con Fraioli. Ha ragione Boemio. Inoltre consiglia di vedere lo stesso film che ho linkato qui. Sono molto contenta. Qualcosa si muove anche in Italia.
      Ippolito alle tue domande risponde Boemio, leggilo per favore.
      Io peró insisto che se si vuole uscire dall'euro bisogna legare l'obbiettivo dell'uscita a uno economico che potrebbe essere appunto il BI o RMU che dir si voglia. E oltre a ció l'obiettivo a lungo termine dell'AUTOSUFFICENZA ENERGETICA E ALIMENTARE e per rianimare la nostra economia, per ricostruire il nostro paese occorre puntare sulla impresa e la piccola distribuzione locale.
      Cioé il blocco sociale che potrebbe vincere quello oggi dominante é formato dall'80 per cento della popolazione. Come minimo. Forse il 90%. Tutte le classi piú povere, e le classi medie. Perché tutti questi ne trarrebbero oggettivamente beneficio e quindi ne avrebbero un interesse economico, sociale, vitale, esistenziale, spirituale, etico.
      La forza motrice dell'alternativa non puó che essere quindi un gran movimento di massa. Che oggi giorno non vuole dire solo manifestazioni di piazza tipo Indignados, ma anche proprio questo che stiamo facendo con i blog in questo momento. Io per esempio non sono una politica di professione, non é proprio il mio mestiere, eppure eccomi qua a spendere ore al compiuter mentre potrei stare a sollazzarmi.

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    5. Scusa Dianade, ma tu il RMU lo chiedi o lo proponi?
      No perché è una differenza fondamentale.
      Io le domande le ho fatte, mi rispondi per favore senza rimandarmi a link esterni?

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    6. Lo chiedo o lo propongo? Se mi spieghi la differenza, che tu dici fondamentale, forse potró risponderti.
      Perché non posso rimandarti a Boemio che é molto piú informato di me su tutta la faccenda? Sei tu che me lo hai nominato. Mi vuoi per caso fare un esame?Cioé le tue domande non sono una richiesta di chiarimento sincere ma un mettermi alla prova per vedere se so quello di cui sto parlando. Mi avevi fatto questo stesso giochetto un mese fa. Ma questa volta non ci casco.

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    7. Converrai che è inutile parlare con te su un argomento su cui, per tua stessa ammissione, non sei informata, mi pare evidente che tu il RMU lo chiedi, ma non sei capace di proporlo concretamente.
      Leggi anche il Blog di Fraioli, avresti tanto da imparare.

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    8. Se tu mi permetti, Fraioli e la sua quadratura del cerchio non mi interessa. La sua critica al BI é inesistente.
      Non é vero che non sono informata, lo sono un po' piú di te e di Fraioli peché io ho visto il film, ad esempio. E se foste umili e in buona fede lo sareste andati a vedere anche voi. Su alcuni punti invece so sicuramente meno di Boemio o molto meno di Guy Standing e di moltissimi altri, e per questo rimando a loro. Ma il punto é che io non debbo spiegarvi dall'A alla Zeta il BI, perché in rete avete tutta l'informazione se vi interessa cercarla. Ma a voi non interessa il BI o RMU, a priori.
      E questo perché? Prova a risponderti Ippolito.
      E se ti rileggessi il famoso intervento di clack che non avevi capito?

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  37. Per Fiorenzo Fraioli. Ho letto il tuo articolo nel blog di Boemio e mi é piaciuta molto la tua citazione delle Sorelle Materassi.
    Cioé il REDDITO MINIMO andrebbe anche a uno come Remo il nipote ozioso e spendaccione delle sorelle Materass?
    Ecco questo é il punto! Credo che la maggioranza degli italiani la pensa come te. Anche quelli che sostengono il Basic Income. Che un mangia pane a tradimento come Remo debba essere mantenuto dallo stato, ma siamo pazzi?
    Ti rispondo con dei link:
    http://www.fondowalterbinni.it/biblioteca/Lafargue.pdf
    che sarebbe IL DIRITTO ALL' OZIO di Paul Lafargue. Attenzione perché questo libro puó scandalizzare, sconvolgere.
    Poi ti segnalo un po' provocatoriamente questi due link.
    Sono esempi di street art.
    Finger Tutting Hand Dance e Liquid dance.
    L'arte moderna attuale uffciale, dei musei sucita molte perplessitá.
    Che questi due esempi siano vera arte invece io non ho alcun dubbio. Questi ragazzi per ottenere quei risultati hanno dovuto allenarsi per centinaia, migliaia di ore. Spinti solo dalla passione, dalla vocazione artistica.

    https://www.youtube.com/watch?v=XSzE2LLFluE
    https://www.youtube.com/watch?v=yJwPydpJHyA

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    1. Dianade, ti sarò grato se mi terrai fuori da questa discussione. E' mia abitudine e ferma determinazione scegliermi sia i temi di cui interessarmi che gli interlocutori. Non mi interessa né il BI né confrontarmi con te. Stammi bene.

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  38. Fraiolo, almeno parli chiaro.
    Peró ai link dagli un'occhiata.
    Capisco che l'arte non sia una delle tue prioritá, peró non sei per lo meno un po' curioso?

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  39. Carissimi, con questi attacchi, dissimulati o diretti, essendo l'unica donna, mi fate sentire una SUSANNA AL BAGNO!

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    1. Dianade abbi pazienza, devi avere l' umiltà di confrontarti senza pregiudizi, ma l' argomento lo devi conoscere altrimenti ti fai delle idee sbagliate, non basta leggere qualche libello o vedere qualche filmato su YouTube e tacciare bagnaianamente di piddinismo gli interlocutori.

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    2. Sí é possibile che mi sia fatta delle idee sbagliate, ma perché non mi aiuti segnalandomele e spiegandomi perché sono sbagliate?
      Tu mi rimandi a Fraioli. Ma tu hai letto il suo articolo di critica al BI, o RMU che dir si voglia, con le note in rosso di Boemio?
      No, non l'hai letto. E perché? Perché il RMU non ti interessa. E perché? Ritorniamo a quello che ti ha detto clack e che tu dici di non aver capito: clack 29 agosto 2015 14:56

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    3. Guarda Dianade in famiglia siamo in quattro se mi dai 4000 euro al mese io eviterei anche di lavorare 12 ore al giorno per dare assistenza ai miei pazienti...tanto ci sono le suocere.
      Anzi sai che ti dico? Darò il voto a chi mi darà il RMU più alto, ma che mille, perché non diecimila?

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  40. Ossia secondo te non posso dire il mio parere sul Basic Income perché non sarei abbastanza informata e formata. Un po' come quello che accusava Yanez di non avere la competenza economica adeguata per poter criticare Bagnai. Che é lo stesso che sostiene Bagnai. Perché se ho una cirrosi epatica non vado certo a chiedere il parere a mia suocera. Ragionamento sbagliato. Dipende dal medico e dalla suocera! Ci sono dei medici nefasti e suocere con molta esperienza e informazione.

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