Ma nella filippica c'è un piccolo dettaglio che ha subito attirato la mia attenzione: Coso afferma , testuale, che Il tramonto dell'euro ha venduto 17.994 copie fino al 31 dicembre 2014.
Questo dato è interessante perché Coso si è sempre vantato di aver venduto molto di più:
- il 3 marzo 2014 Coso scriveva su Twitter :
Io sono uno che ha venduto decine di migliaia di copie dicendo la verità. Piccolo problema: ora la verità sull'euro è nota.
N.B. Coso si vanta di aver venduto decine di migliaia di copie ma all'epoca il secondo libro "l'Italia può farcela" non era ancora uscito e quindi Coso non poteva che riferirsi al TDE
- il 30 marzo 2014 Coso ribadisce il punto:
Uno vende 25000 copie di un libercolo demagogico premiato dal Canova... Daje a rode!
N.B. Coso si vanta di aver venduto 25000 copie del TDE alla data del 30 marzo 2014
- il 25 maggio di quest'anno le copie vendute diventano 30000
- dopo qualche settimane, il 17 giugno, Coso ribadisce di aver venduto 30000 copie del TDE
Ma oggi Coso ha rivelato di aver venduto 17.994 copie del TDE fino al 31 dicembre 2014, quindi Coso ha fatto una sparata delle sue quando nel marzo del 2014 si è vantato di aver venduto decine di migliaia di copie del TDE e di averne vendute per l'esattezza 25000. Non era vero! Insomma Coso nel 2014 ha raccontata una piccola bugia e probabilmente l'ha raccontata anche nel 2015 perché è improbabile che tra gennaio e giugno del 2015 abbia venduto altre 12.000 copie del TDE.
Non è la prima volta che Coso racconta delle piccole bugie: le ha raccontate, come si è visto alcune settimane fa, anche riguardo al numero dei lettori del blog.
Perché lo fa? Beh, è una questione di carattere: Coso è un megalomane ed è molto ambizioso, per natura è portato a strafare, a straparlare, ad esagerare, a superare i limiti. Del resto questo modo di fare piace agli adepti della setta, soprattutto a quelli che adoravano il ganassa di Arcore ed il fanfarone di Pontida, e lui li accontenta.
Caro Peter, credo che tu debba fare il piccolo sforzo di commentare l'articolo sul FQ su Giavazzi, soprattutto alla luce di quanto questi scrive adesso sulle cause della crisi dell'euro. Noblesse oblige, altrimenti questo resta un piccolo sito di "pettegolezzi" sul grande coso.
RispondiEliminaVuoi il post tennico ? OK, lo avrai.
EliminaP.S. I "pettegolezzi" servono per inquadrare il personaggio
Sì sììì sìììì er poste tecnico sììììììì!!!!!
EliminaMi pare utile raccogliere e mettere in evidenza la produzione di bugie e di furbizie, non è solo pettegolezzo. Certo è più importante il merito tecnico economico, ma dato che ormai qui siamo al santonismo, occorre essere multidisciplinari...
EliminaLa falsificazione dei dati, al fine di poter dimostrare ciò che fa più comodo, è da sempre il vizio n.1 di chi ha a che fare con studi, paper ecc.
EliminaIl profeta non fa eccezione .
Se ha falsificato questo dato, chissà quante altre volte può aver eseguito la stessa operazione.
Il dubbio a questo punto è che anche il numero di 17.000 potrebbe non essere vero. Le copie vendute effettivamente potrebbero essere 7.000, 1.700 o forse 170: chissà.
EliminaSi squarcia un altro velo sulla credibilità del profeta, che ne esce non solo ridimensionata, ma ormai ridotta al lumicino.
"Se ha falsificato questo dato, chissà quante altre volte può aver eseguito la stessa operazione."
EliminaNon so se si possa definire falsificazione, certamente un artificio che distorce il ranking scientifico di Bagnai è nel post di Yanez sul "profeta scalatore".
Non saprei. Con tutta la benevolenza nei confronti di illo, per conto mio un dato è vero oppure non lo è. Non mi pare ci possano essere vie di mezzo. Quindi se non è vero è falso, anche se poi si può discutere sulla sua entità.
EliminaGrazie comunque per la segnalazione. Avevo letto il post a suo tempo, ma un ripasso non fa male.
Chissà, magari tra un po' esce una giustificazione alla Reinhart-Rogoff: era sbagliato un valore sul foglio di calcolo e non me ne sono accorto...
EliminaIo resto convinto che l'euro sia stato fondamentale nella crisi e nella sperequazione sociale. Fatto sta che il "personaggio Bagnai" dà molto l'impressione di aver cavalcato con spregiudicatezza il tema e, come ricorda di recente Puglisi, è facile che volendo dimostrare a priori una tesi, si omettano le concause. O come si usa dire, i grafici li "tiri" un po' dove vuoi andare.
EliminaCaro Flauto, anche volendo non saprei davvero come darti torto.
EliminaE appunto, tirare i grafici vuol dire modificare i valori su cui si basano, che a quel punto non sono più veritieri. Ma solo riguardo alla realtà che dovrebbero ritrarre, mentre lo diventano molto di più in merito al punto cui vuole arrivare l'esecutore dell'azione di modifica.
Dov'è che si può leggere l'opinione di Puglisi?
L'articolo di Puglisi è su Linkiesta un paio di gironi fa, se googli lo trovi.
Eliminalo stile pippesco, oggi, si è manifestato con una clamorosa autocensura.
RispondiEliminaAh, si? E dove?
EliminaAveva mandato a fare in culo Sandro Ceccato, poi ha cancellato.
EliminaA parte che non so chi sia Sandro Ceccato, mi sembra interessante. Hai per caso salvato la pagina?
EliminaNo, e non so cercarla nella cache del tel, qualcuno sa come fare?
EliminaPeter, dov'è che Illo ha rivelato di aver venduto 17.000 copie?
RispondiEliminaNell'articolo pubblicato ieri sul FQ che poco fa è stato ripubblicato su a/simmetrie
EliminaGrazie!
EliminaScusa Peter ma non trovo.
EliminaHai per caso il link?
Il pentimento del prof. Giavazzi e il fallimento dei “bocconiani”
EliminaTrovato, grazie.
Eliminahttp://www.asimmetrie.org/media/il-pentimento-del-prof-giavazzi-e-il-fallimento-dei-bocconiani/
Dalla pagina FB Er Ducetto De Pescara:
RispondiEliminaVuol far credere er ducetto
che lui insegni economia
vera sua specialità
è la crassa ipocrisia
https://www.facebook.com/Er-Ducetto-De-Pescara-767844586664337/timeline/
Visto che mi ci trovo, segnalo anche che è attivo il profilo Google+ di Er Ducetto De Pescara, all'indirizzo
RispondiEliminahttps://plus.google.com/113678276135353357012/about
Ho visto per caso la intervista di Fraioli a Moreno Pasquinelli sulla Siria. Gran giornalismo. Fraioli riesce ad appartare il suo ego e fa solo quelle poche domande e osservazioni necessarie. Secondo me dovrebbe continuare con le intervistare. Mi sono ricreduta sul suo conto.
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