giovedì 21 maggio 2015

Catastrofismo in salsa pescarese

Oggi è uscito sul FQ cartaceo un articolo del Profeta che si conclude con una domanda che ha il retrogusto di una profezia infausta : ci sarà bisogno di una nuova guerra mondiale per risolvere una crisi che è stata acutizzata dall'austerità voluta dalla Germania ? In realtà, per stessa ammissione del Profeta, " l'ultimo punto interrogativo è superfluo" e dunque la profezia del Profeta è che prima o poi ( più prima che poi),  per colpa dei tedeschi e dei collaborazionisti nostrani affiliati al PUDE, ci sarà una Terza Guerra Mondiale con milioni di morti. La storia, fa capire il Profeta, sta per ripetersi. Dopo l'evento catastrofico (ma anche catartico) ci sarà una nuova Età dell'Oro e sarà possibile vivere in un mondo nel quale il lavoro verrà remunerato correttamente ed il debito diminuirà.

La cosa buffa (e che fa quasi tenerezza) è che il Profeta non ha più nulla da dire e pur di mantenere la visibilità mediatica rivitalizza (a sua insaputa) Donald, uno dei suoi nemici storici  : " ... i diktat della Troika (BCE, Commissione UE, FMI) [...] mirano a distruggere la base industriale italiana per conto della Germania. E’ la terza guerra mondiale iniziata dai tedeschi  contro di noi dopo il fallimento di 2 guerre e  dello SME degli anni '70/’80.").

23 commenti:

  1. Non ricordo mai se è la presunzione o l'ironia che distingue l' uomo dalle bestie.

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  2. Ormai non sa più che cosa dire. Anche perché politicamente conta meno di zero. Però intascherà dei buoni cachet.

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  3. Dalla pagina FB Er Ducetto De Pescara:

    Balla coi Lupi, l'Alemanni
    e il Salvini fasciolego
    manca solo qualche giorno
    e andrà urlando: me ne frego!

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    1. Dici che si schiererà definitivamente da quella parte?

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    2. Tieni d'occhio le strofe quotidiano di Er Ducetto De Pescara: chissà che non ti diano la risposta... :-D

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    3. Dalla pagina FB di Er Ducetto...

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  4. Per tornare IT, è tornato il Nostro entomologo preferito.

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  5. Fino a qualche mese fa il Prof. scriveva di frequente "Perché la Germagna è tanta cattiva signora mia..." volendo prendere in giro coloro i quali attribuiscono ai tedeschi colpe che secondo lui allora erano inesistenti. Per il fatto che, stando sempre alla sua opinione, i tedeschi si limitavano semplicemente a fare i loro interessi in maniera ben più efficace di noi. O meglio dei nostri politici.
    Ora vediamo che ha cambiato opinione per l'ennesima volta e denuncia addirittura che la Germania, stavolta senza alcun richiamo irridente al volgo del popolino da cui tiene moltissimo a distinguersi, ci sta facendo la terza guerra mondiale.

    Dunque si potrebbe dire che il Prof. stia pagando a caro prezzo, in termini di credibilità, le conseguenze della sovraesposizione mediatica alla quale si è volontariamente sottoposto per acquisire la visibilità che desiderava.
    Più schiettamente ricorda quei tipi abituati a raccontarne di ogni, al punto che non ricordano nemmeno più quelle che hanno detto il giorno prima.

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  6. Mi riallaccio al commento di Clack per una riflessione indotta dall'amico di FB Giuseppe Montanini, il quale in sostanza mi fa presente che nella discussione con un altra persona starei dando ragione al Prof.
    In base alle sue numerose incongruenze ma soprattutto per via delle ancor più frequenti intemperanze, egli dimostra che nel ruolo di vertice del movimento sovranista che vorrebbe ritagliarsi, sia di credibilità pressoché nulla.
    E peggio, qualora l'idea sovranista riscontrasse un minimo di visibilità presso l'opinione pubblica, per il sistema mediatico sarebbe un gioco da ragazzi delegittimarlo in via definitiva. Dato che, se il vertice si comporta così, figuriamoci cosa devono essere gli altri.

    Dunque, malgrado il curriculum accademico e la docenza universitaria, o forse proprio per questo, egli sembrerebbe non aver capito neppure qual è il comportamento da tenere qualora ci si voglia proporre come leader di un movimento o di una idea con il minimo sindacale di credibilità. E soprattutto se non si vuol rischiare di danneggiarli irreparabilmente.

    Ma ecco allora che sorge il vero dubbio: Bagnai ci è o ci fa?
    Ovvero, non arriva a comprendere neppure le regole alla base del ruolo che vorrebbe acquisire oppure assume in maniera deliberata determinati atteggiamenti proprio con il fine di squalificare l'idea sovranista?

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    1. Il dubbio è legittimo, ne abbiamo già parlato in un post precedente.

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    2. Vero, forse è quello intitolato il gatekeeper dell'€. Ma se non ricordo male, alla stessa conclusione si arrivava partendo da presupposti diversi.
      Ad essi se ne aggiungono altri, di tenore diverso. Vanno a rendere più verosimile un sospetto che a prima vista potrebbe non sembrarlo assolutamente.

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    3. cmq penso che sia prorio così, genuino, piuttosto è innegabile che Illo sia divisivo ed è concreto il rischio che la sua personalità possa venir usata.

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    4. Che certi suoi atteggiamenti siano studiati o meno, sta facendo passare tutti quelli che magari non pretendono l'euroexit ma solo osano denunciare i guasti causati da UE e moneta unica come gente fuori di senno e soprattutto incapace di controllare i propri impulsi offensivi. Come tale PERICOLOSA PER LA SOCIETA'.

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    5. Grimaldi, confessi, lei è Yanez.

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    6. Entrambi piddini, entrambi anti-bagnai, entrambi presenti negli stessi blog. Su Grimaldi, non faccia il furbo e abbia rispetto per i suoi interlocutori, lei è Yanez.

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    7. Io non sono anti Bagnai, anzi per me è un genio.
      Peter Yanez conosce bene l' economia, mentre io non capisco un cazzo.
      Io non frequento Twitter, Peter Yanez si.
      Io sono molto più intelligente di Peter Yanez, quasi quanto Fraioli.
      Io non serbo rancore, Peter Yanez e Bagnai credo di si.
      Io sono ironico, Bagnai è sarcastico, Yanez è ben educato.
      Poi siamo umani, ed un giorno tutti dovrete morire: domani tu, dopodomani quell' altro, un giorno qualcun altro ancora...

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    8. Ippolito, non provo rancore nei confronti di Bagnai, semplicemente non lo stimo : secondo me è un "cattivo maestro" (sotto tutti i punti di vista).

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    9. Non ti nascondo che un certo timore in questo senso ce l' ho anche io; di cattivi maestri partiti dalle aule delle nostre università abbiamo già avuto tragici esempi, di cretini fanatici pronti a trasformare la lotta di classe in guerra di religione al di la delle intenzioni dell' intellettuale di turno ce ne è in abbondanza, per il momento il Nostro sembra abbia tenuto bene a bada i qualcosisti, come li definisce lui, ben consapevole di questo rischio.

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  7. Se le cose stanno così, forse Peter potrebbe raccogliere tutti gli indizi e pubblicare un post che potrebbe intitolarsi: Il Prof. Bagnai è veramente un no-euro?

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    1. Forse scriverò un post intitolato "Bagnai è veramente un no-euro o recita a soggetto ?".

      L'ipotesi che cercherò di sviluppare è che la conversione anti-€ iniziata nella primavera del 2010 sia riconducibile ad una scommessa : ad un certo punto il Nostro ha intuito che scommettendo sull'eventuale crollo dell'€ e/o propugnando l'eventuale abbandono dell'€ sarebbe stato più facile ottenere visibilità.

      Per dirla con Ars Longa :

      "Bagnai ha fiutato nell’Euro il tema che può “unificare pance diverse”. Ha capito che far convergere la spiegazione della crisi su qualcosa che si tocca, che hai in tasca è la cosa più facile. La gente è stanca e irritata. Non capirebbe un fico secco se gli si spiegasse la crisi per bene. Però capisce benissimo cosa è un Euro e dirigere stanchezza e irritazione verso l’Euro è facile e comprensibile. Ma, soprattutto, è dannatamente interclassista perché ti fa applaudire dall’operaio e dal padrone, dal muratore al laureato disoccupato."

      Non solo : nel caso in cui l'€ fosse crollato per davvero o se l'Italia avesse abbandonato l'€, il Nostro sarebbe stato celebrato come un vero e proprio "maître à penser" e/o Profeta.

      Conoscendo la modestia (sic) del soggetto, è probabile che l'idea di essere celebrato come un Profeta deve averlo galvanizzato non poco.

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  8. Dalla pagina FB Er Ducetto De Pescara

    O Salvino, mio Salvino
    desto invoca nottetempo
    perché l'euro ancor non crolla?
    la realtà è il mio aguzzino!

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