lunedì 13 aprile 2015

Il profeta scalatore

Il 4 febbraio 2015 sarà ricordato per sempre come un giorno cruciale nella vita del profeta della Goofynomics ed una data memorabile per tutto l'universo parallelo che gravita attorno al cranio del profeta : quel giorno (in verità alle 01:07 era notte fonda) il profeta ha potuto dare sfogo al suo ego smisurato e comunicare a noi umani nonché poracci la Buona Novella : il profeta era entrato nella top 5% degli autori di IDEAS.

In parole povere, a partire da quella data il profeta poteva e doveva essere annoverato tra gli economisti più influenti del pianeta.

Un essere umano normale si sarebbe accontentato di un risultato così significativo e professionalmente gratificante ma il profeta , ormai lo sanno anche i canguri dell'Alaska, non è un essere umano normale, costui è un semi-dio ( Achille, se rinascesse,  gli farebbe un baffo) e nel giorno del trionfo ha fatto capire che non si sarebbe accontentato e non si sarebbe fermato lì :

"Comunque, di strada da fare ce n'è ancora molta. E la farò."

Ebbene, bisogna ammetterlo, il profeta ha mantenuto la promessa : è riuscito a scalare la classifica della top 5% di IDEAS. Ce lo ha comunicato oggi con il petto gonfio : in febbraio il Nostro occupava la posizione n. 1577, adesso occupa la posizione n. 952. Una bella progressione, non c'è che dire.

Ma come ci sarà riuscito ? Come ha fatto a scalare più di 600 posizioni in classifica in 2 mesi ?

Quando il Nostro occupava la posizione n. 1577, la posizione n. 1576 era occupata da Aaditya Mattoo [Economics Research, World Bank Group, Washington, District of Columbia (USA)]. Adesso Aaditya Mattoo occupa la posizione n. 1567, è riuscito a scalare solo 9 posizioni.

Quando il Nostro occupava la posizione n. 1577, la posizione n. 1578 era occupata da Jianjun Miao [Department of Economics, Boston University, Boston, Massachusetts (USA)]. Adesso Jianjun Miao occupa la posizione n. 1559, è riuscito a scalare solo 19 posizioni.

Ripeto la domanda : come ha fatto il Nostro a scalare 600 posizioni in classifica in 2 mesi ?

Il fatto strano è che per ora l'unico lavoro del profeta registrato su IDEAS nel 2015 è un articolo molto tecnico di 9 pagine [Bagnai, Alberto & Mongeau Ospina, Christian Alexander, 2015. "Long- and short-run price asymmetries and hysteresis in the Italian gasoline market," Energy Policy, Elsevier, vol. 78(C), pages 41-50 ] che però è uscito alla fine di Marzo ed è scaricabile solo a pagamento e quindi è improbabile che abbia inciso sulla scalata.

Ancora più strano è il fatto che la posizione in classifica di Aaditya Mattoo è determinata da 28 criteri, quella di Jianjun Miao è determinata da 23 criteri mentre quella del Nostro è determinata solo da 6 criteri di valutazione.

Lance Lochner [Department of Economics, University of Western Ontario, London, Canada] occupa attualmente la posizione n. 951 e la sua posizione è determianata da 26 criteri.

Faruk Gul [Department of Economics, Princeton University, Princeton, New Jersey (USA)] occupa attualmente la posizione n. 953 e la sua posizione è determianata da 27 criteri.

Come è possibile che il Nostro con solo 6 criteri di valutazione riesca a scalare la classifica degli autori di IDEAS in maniera così rapida ?

Una spiegazione possibile è che alcuni di questi criteri di valutazione siano talmente importanti ed influenti da determinare una progressione particolarmente rapida.

In effetti, se si va a vedere i criteri che determinano la posizione in classifica del Nostro, si nota subito che tra i criteri di valutazione sono ASSENTI criteri di valutazione di merito del tipo Number of Distinct Works, Weighted by Simple Impact Factor oppure Number of Citations, Weighted by Simple Impact Factor oppure Number of Journal Pages, Weighted by Simple Impact Factor mentre sono presenti i criteri di valutazione legati al traffico Internet tipo Number of Abstract Views in RePEc Services over the past 12 months oppure Number of Downloads through RePEc Services over the past 12 months.

Vuoi vedere che il Nostro è entrato nella top 5% di IDEAS e riesce a scalare la classifica ad una velocità mai vista prima perché con la sua attività frenetica sul web riesce a dirottare su IDEAS un bel numero di seguaci e simpatizzanti che visualizzano ripetutamente gli abstract dei suoi lavori  ed ogni tanto scaricano qualche paper ??!!

13 commenti:

  1. Questo sì che è un bel siluro! Non che il "Number of Abstract Views in RePEc Services over the past 12 months" sia da sottovalutare (pensa alle tesi di Martin Lutero), ma il tuo post pone quesiti importanti. Tutto ciò che è utile a riportare il Propheta sulla terra è per il suo bene, in fondo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La mia ipotesi è rafforzata da un altro elemento : il numero delle citazioni del lavoro più citato.

      Il lavoro più citato di Lance Lochner (posizione n. 951 della classifica di IDEAS) è stato citato ad oggi 249 volte.

      Il lavoro più citato di Faruk Gul (posizione n. 953 della classifica di IDEAS) è stato citato ad oggi 216 volte

      Il lavoro più citato di Alberto Bagnai (posizione n. 952 della classifica di IDEAS) è stato citato ad oggi solo 15 volte (di cui 3 sono auto-citazioni)

      A me pare abbastanza evidente che la posizione in classifica del Nostro non sia dovuta a presunti meriti scientifici ma sia determinata dai click di seguaci, simpatizzanti e curiosi.

      Elimina
  2. Può essere, ognuno si arrangia come può

    RispondiElimina
  3. Il primo economista votato dal popolo. Non siete contenti?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è stato votato, è stato visualizzato

      Elimina
    2. Risposta di minchia, visto che le visualizzazioni sono appunto i voti che servono a scalare la classifica. Classifica di cui, personalmente, frega zero di zero.

      Elimina
    3. @ Roberto

      Scalare la classifica di IDEAS grazie alle visualizzazioni dei fans è cosa ben diversa dallo scalare la classifica grazie alle citazioni dei colleghi, non ti sembra ?

      Elimina
    4. C'è da stabilire cosa sia meglio. Visto il grado di interesse verso lo stato sociale in cui versiamo dimostrato dal mondo accademico, direi che l'analisi da te svolta va a favore del Vate.

      Che poi vi stiate poco cordialmente sulle palle è un problema vostro.

      Elimina
  4. Vedi Roberto, anche Martin Lutero non era particolarmente citato nelle diatribe teologiche del suo tempo, ma era molto "visualizzato". Dunque i click dei fans hanno la loro importanza. Però vantarsi di essere un grande teologo perché le proprie tesi vengono ristampate in tutta Europa (i click dell'epoca) è una clamorosa caduta di stile.

    Va anche ricordato che il cliccatissimo Lutero a un certo punto voltò le spalle ai "marxisti dell'Illinois dell'epoca" e si schierò con i Principi tedeschi che si opponevano al papato. Il suo ex-allievo, Müntzer, era il il "Pasquinelli" dell'epoca (o il Fraioli, o il D'Andrea, o chi ve pare). Lutero vinse, Müntzer fu sconfitto. Dalla vittoria di Lutero prese l'avvio la storia del capitalismo moderno.

    Siccome poi anche Lutero tirò le cuoia, in fondo conta poco morire prima o dopo, in battaglia o in un letto vomitando e scacazzando feci liquide. Conta come si vive, per cosa si vive, come ci si sente con la propria coscienza.

    RispondiElimina
  5. Non è stato pubblicato un mio commento, come mai?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' stato pubblicato ma non lo vedi perché hai sbagliato post.

      P.S. Qui non c'è censura, invece sul sito dello scalatore, noto paladino della democrazia, sì.

      Elimina
  6. Ti chiedo scusa, effettivamente ho sbagliato io

    RispondiElimina