martedì 28 aprile 2015

Fallacia alia aliam trudit 2 (continued)

Nel post precedente abbiamo visto come il vice-presidente della BCE Vítor Constâncio, in occasione della conferenza di Atene del 23 maggio 2013, sia inciampato in un errore metodologico riguardo alla questione della crescita del debito privato nei paesi periferici dell'€Z nel periodo pre-crisi 1999-2007.

Si è già detto che il Profeta rimanda spesso e volentieri alla conferenza di Vítor Constâncio per avvalorare la propria tesi sulla causa della crisi dell'€Z ma il fatto curioso è che nel 2012, cioè un anno prima che Vítor Constâncio tenesse la sua conferenza ad Atene, il Profeta aveva pubblicato un post sul FQ nel quale i numeri relativi alla crescita del debito privato nei PIIGS erano diversi rispetto a quelli che poi avrebbe dato Constâncio e soprattutto erano diversi quelli relativi alla crescita del debito privato per Grecia e Italia :

"dall’entrata nell’euro (1999) allo scoppio della crisi (2007) in ognuna di esse era esploso il debito privato, con aumenti dai 31 punti di Pil (Italia) ai 98 punti di Pil (Irlanda e Spagna). "

Nella tabella di riferimento pubblicata nel post la crescita del debito privato greco nel periodo 1999-2007 viene stimata 52 punti di PIL.

Come si vede i valori indicati dal Profeta nel 2012 per Grecia e Italia sono molto diversi da quelli che poi avrebbe dato Constâncio per il semplice motivo che nel 2012 il Profeta prende in considerazione i dati relativi alla crescita dei debiti privati rapportandoli al PIL dei rispettivi paesi. Ma come mai il Profeta ha cominciato a prendere per buoni i dati proposti da Constâncio senza verificarne la solidità ?  Utilizzare dati non corretti può essere utile per la propria causa se chi li diffonde risulta autorevole ?

Sembrerebbe di sì, tant'è che in un recente fact checking sulla Grecia il Profeta si è spinto oltre sostenendo che  "nel periodo fra le due crisi (dal 1993, dopo la crisi della Sme, al 2007, prima dell'ultima crisi), il debito pubblico greco era stato sì elevato, ma assolutamente costante (peraltro, su livelli inferiori al nostro e a quello belga). Il debito privato, viceversa, si era decuplicato" .

"Non era difficile intuire che il problema venisse da lì" conclude il Nostro, non senza aver postato un grafico che dovrebbe dimostrare la tesi :




C'è però un primo problema,  vale a dire che non è corretto usare scale temporali di comodo per ingigantire artificiosamente il valore di un parametro che si ritiene decisivo nello svolgimento di un'argomentazione : se prendessimo come base di riferimento il 1970, si vedrebbe che nel 2007 il debito privato greco era aumentato di 250 volte ma se prendiamo ( come è più corretto fare)  come base il 1998 ( anno in cui la Grecia entra nello SME)  oppure il 1999 ( entra in vigore l'€ ) si vedrebbe che nel 2007 il debito privato greco è aumentato di 5 volte. Se prendessimo il 2001 come anno di riferimento, si vedrebbe che nel 2007 il debito privato greco è triplicato. ( cfr. qui ). Ma, attenzione, questi sono valori assoluti, non sono valori relativi al PIL.

E qui arriviamo al secondo problema :  nel grafico del Profeta la linea del debito pubblico rappresenta l'evoluzione del debito pubblico in rapporto al PIL mentre la linea del debito privato non rappresenta, come vorrebbe far credere il Profeta, il rapporto debito privato/PIL ma rappresenta sic et simplicter  il valore di crescita del debito privato nel periodo considerato.


Il grafico corretto non è quello del Profeta, il grafico corretto semmai è questo :



E' possibile che uno "scienziato dell'economia" che è nella world top 5% di IDEAS faccia un minestrone mischiando dati relativi con dati assoluti e utilizzi dati di comodo per avvalorare le proprie tesi  ? Sì, evidentemente è possibile perché lo abbiamo appena visto :  nel 2012 il Nostro afferma che il debito privato greco è cresciuto di 52 punti di PIL dal 1999 al 2007, poi, dopo un anno, il Nostro dà credito a chi dice che  nello stesso arco temporale il debito privato greco è aumentato del 217% e poi, passano altri 2 anni,  il Nostro afferma che il debito privato greco è decuplicato tra il 1993 ed il 2007 facendo credere che tale aumento sia relativo al PIL mentre è un aumento in termini assoluti.

E quindi ?

Se i dati che fanno da base alle argomentazioni del Nostro sono confusi e poco rigorosi, quando non sono scorretti, quali sono i dati sui quali è possibile elaborare un ragionamento meno aleatorio sulle cause che hanno scatenato la crisi dei paesi periferici dell'€Z ? E' vero che "la crisi dei paesi periferici è dovuta sostanzialmente a un incremento abnorme dell'esposizione debitoria privata verso creditori del Nord Europa, e questo fenomeno è particolarmente evidente nel caso greco." ?


Lo vedremo domani.

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