A split euro is the solution for Europe’s single currency
The problems with the structure of the eurozone may be insurmountable, writes Joseph Stiglitz
It is important that there can be a smooth transition out of the euro, with an amicable divorce, possibly moving to a “flexible-euro” system, with say a strong Northern Euro and softer southern euro. Of course, none of this will be easy. The hardest problem will be dealing with the legacy of debt. The easiest way of doing that is to redenominate all euro debts as “southern euro” debts.
La reazione del fronte #Noeuro non si è fatta attendere:
Stiglitz oggi sul FT:basta con l'euro: "A split euro is the solution for Europe’s single currency" on.ft.com/2bcTGl7 #welcomeintheclub
A questo punto sarebbe fair assegnare il Nobel a @AlbertoBagnai , che ha detto queste cose (meglio) 5 anni fa twitter.com/comunardo/stat
06:37 - 17 ago 2016
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Pronta anche la reazione del diretto interessato, noto per la sua proverbiale riservatezza e modestia:
Jointly with european-solidarity.eu @brigranville @russeurope @antonisoy @jnordvig @HansOlafHenkel @borghi_claudio twitter.com/comunardo/stat
09:06 - 17 ago 2016
Ci sono però alcune questioncelle:
1 - anzitutto non è vero che "Bagnai ha detto queste cose 5 anni fa" : Bagnai firma il Manifesto pochi mesi dopo aver pubblicato il Tramonto (novembre 2012) e quindi comincia a sostenere la segmentazione controllata dell'€zona solo nel 2013, cioè non 5 anni fa ma 3 anni fa, poco dopo aver pubblicato un libro che caldeggiava uno scenario completamente diverso (l'uscita unilaterale dell'Italia dall'€)
2 - si è già detto in un post di qualche mese fa che una parte rilevante dell'originalità di Bagnai consiste nell'aver scritto 2 libri e poi ammettere implicitamente, dopo pochi mesi, che quanto proposto nei 2 libri non poteva funzionare:
No, quest'ultima ipotesi è un po' debole perché proprio pochi giorni fa Bagnai ha dedicato un post a Stiglitz (cfr. il post Il partigiano Joe del 7 agosto) nel quale ha ribadito che "Quattro anni fa potevamo illuderci che forse una soluzione concordata potesse essere possibile. Oggi non lo è" e poi bisogna considerare che Bagnai ha la mentalità di una prima donna, vuole distinguersi ad ogni costo, ed è quindi improbabile che si metta nella scia di Stiglitz, più probabilmente lo accuserà di essere un copione, ancora per un po' aspetterà passivamente il tramonto dell'euro ( a suo dire imminente ma lo dice da 5 anni) e la terza guerra mondiale e poi, se necessario, inventerà qualcosa per rimanere originale a qualunque costo.
4 - a proposito di copioni, l'ultima questioncella riguarda l'assegnazione del premio Nobel via Twitter: Bagnai dovrebbe quanto meno dividere il premio con Luigi Zingales il quale, ben prima di lui e di Stiglitz, ha proposto nel 2010 l'ipotesi di un € a 2 velocità, di una separazione pilotata e di un € del Nord ed un € del Sud.
L'unica soluzione rimasta è riconoscere le differenze insanabili e spezzare consensualmente l'area euro. In economia il male maggiore è l'incertezza. La crisi greca ha seminato il dubbio che uno o più paesi possano uscire dall'euro. Difficilmente tale dubbio potrà essere fugato. Ma il mercato non ha idea di come tale uscita possa avvenire. Travolti dalla passione amorosa, i fondatori dell'euro si rifiutarono di considerare una via d'uscita. L'euro, si diceva, è irreversibile. Ma perfino la Chiesa, che non riconosce il divorzio, in situazioni estreme ha una procedura per la separazione. Perché l'euro no?
Questa mancanza di regole sta gettando il panico nei mercati finanziari e paralizzando gli investimenti. Chi uscirà per primo? Come verranno trattati i contratti in euro di questo paese? Quali conseguenze avrà sugli altri paesi e sulle loro banche? Una separazione pilotata e rapida sarebbe il male minore.
Questa mancanza di regole sta gettando il panico nei mercati finanziari e paralizzando gli investimenti. Chi uscirà per primo? Come verranno trattati i contratti in euro di questo paese? Quali conseguenze avrà sugli altri paesi e sulle loro banche? Una separazione pilotata e rapida sarebbe il male minore.
Creando due blocchi, ridurrebbe lo stigma su ogni singolo paese e consentirebbe al Sud di continuare a detenere una valuta liquida. La svalutazione dell'euro-sud rispetto all'euro-nord ridurrebbe il peso del debito pubblico e privato e permetterebbe un recupero di competitività che rilancerebbe l'economia. Eliminata l'incertezza gli investimenti riprenderebbero.
Facciamo così: il Nobel lo diamo a Zingales, a Bagnai diamo lo Snobel!
Resto convinto che per un economista, o sedicente tale come nella fattispecie, la cosa realmente più originale, data la percentuale con cui si avverano le previsioni di codesti professionisti della divinazione, sia dire una cosa che poi accade per davvero.
RispondiEliminaCi riuscirà prima o poi er ducetto de Pescara?
Forse.
Dopotutto la legge delle probabilità gioca a suo favore: a furia di spararne di tutti i colori, per poi il giorno dopo dire l'esatto contrario, potrebbe accadere che prima o poi persino lui riesca a beccarne una.
Ottimo articolo, complimenti!!
RispondiEliminaBastarebbe solo questo articolo per "debunkizzare" il personaggio Bagnai, della serie:
"Much Ado About Nothing"
=
"Molto Rumore Per Nulla"
Cordiali saluti.
Fabrice